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Dal turno odierno è venuta una conferma, purtroppo non lieta: dopo il mercato invernale i Grifoni perugini non hanno preso il volo verso le posizioni più alte della classifica, come auspicavano i loro tifosi, piuttosto hanno imboccato il cammino inverso, precipitando ad un passo dalla bagarre retrocessione e l'involuzione di gioco che li caratterizza lascia poche speranze per un futuro migliore. La sconfitta odierna a Gallipoli, di fronte a una capolista che continua a macinare gioco e risultati utili, ha assunto poi una dimensione umiliante, un 4-1 assolutamente non giustificabile, tanto più che l'incontro sembrava essersi avviato per il verso giusto, con un discreto primo tempo, grazie anche ad un gol che assegnava ai perugini un momentaneo ed insperato vantaggio. Ma, i bianco rossi non hanno saputo opporsi nella ripresa alle fiondate dei loro scatenati che hanno dimostrato sul campo di gioco tutto il loro valore. Troppo evanescenti e privi di tenacia i Grifoni, indice di un'assoluta mancanza di carattere che li costringe ora a controllare più quello che accade alle loro spalle che davanti. Del resto, cosa dire altro di una compagine che fin qui ha sempre subito gli avversari di rango, non riuscendo a collezionare neppure un risultato pienamente soddisfacente? Tutt'altro discorso dobbiamo fare per i Falchetti folignati, malgrado continuino ad essere i peggio messi in classifica. Gli uomini di Indiani, che erano già riusciti nell'impresa di sconfiggere la capolista e che, non dimentichiamolo, avevano creato grosse difficoltà ai Grifoni nel derby giocato fra le mura amiche, sono riusciti a cogliere il risultato pieno anche con una buona Ternana, sconfitta per 1-0. Passo, passo i bianco celesti si stanno tirando fuori dal fondo classifica e sono ormai giunti a due sole lunghezze dai bianco rossi e a tre dai rosso verdi. Certo, il quart'ultimo posto, alla pari con il Lanciano, non li vede ancora fuori dalla palude della bassa classifica, ma il mister, dopo un inizio stentato, sembra essere riuscito a dare loro la brillantezza di gioco necessaria per mantenere intatte le speranze di salvezza e per stimolarli ad insistere in un'impresa che a questo punto appare tutt'altro che impossibile. Resta la Ternana, che sperava certamente di cogliere a Foligno un risultato minore e che invece è tornata a casa stringendo un pugno di mosche. I risultati colti dai rossoverdi continuano ad essere altalenanti, ma comunque in questo girone di ritorno il loro bilancio rimane tutto sommato positivo e la qualità del gioco rimane accettabile. Il nono posto in classifica assegna comunque loro la posizione migliore fra le squadre umbre e poi la distanza dai play off non è incolmabila per non sperare in un risultato ancora migliore. Tempo ce n'è per riportare sui giusti binari un campionato che era iniziato nel migliore dei modi e che si è guastato cammin facendo, purché riescano ad evitare altri passi falsi. Risultati Benevento-Crotone 1-2 Cavese-Virtus Lanciano 1-0 Foligno-Ternana 1-0 Gallipoli-Perugia 4-1 Juve Stabia-Foggia 2-3 Pescara-Real Marcianise rinviata per neve Pistoiese-Sorrento 1-2 Potenza-Paganese 0-0 Taranto-Arezzo 1-0. Classifica: Gallipoli 44 punti; Crotone 42; Arezzo e Benevento 40; Cavese e Foggia 35; Sorrento 28; Real Marcianise****, Ternana e Paganese 27; Taranto e Perugia 26; Pescara*** 25; Foligno e Virtus Lanciano 24; Juve Stabia** 22; Potenza* 16, Pistoiese 14 *Potenza penalizzato di 3 punti. **Juve Stabia penalizzata di 2 punti, ***Pescara penalizzato di 1 punto. ****Pescara e Real Marcianise una gara in meno. Condividi