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di Giacomo Antonelli Non è solo la cattiva classifica del campionato di calcio di Prima Categoria a spaventare la compagine pantallese, in base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate sanzioni disciplinari a carico della società per una somma complessiva di euro 800. Il tutto è stato provocato da un comportamento gravemente offensivo e minaccioso di un sostenitore locale nei confronti dell’arbitro per l’intera durata della partita. Secondo le fonti espresse dal direttore di gara, il tifoso sopra citato si è introdotto nello spogliatoio dell’arbitro durante l’intervallo per minacciarlo nuovamente, per poi attenderlo a fine gara nel parcheggio antistante l’impianto sportivo e reiterava le stesse minacce espresse precedentemente. Non è finita qui, l’acceso sostenitore pantallese avrebbe inseguito l’arbitro per un tratto di circa dieci chilometri con il proprio veicolo, compiendo manovre spericolate tali da mettere a repentaglio l’incolumità dei due protagonisti e di chi sopraggiungeva ignaro del pericolo. Scena degna di “Scherzi a parte”, purtroppo nell’occasione non si trattava di nessuno scherzo, un episodio che deve far riflettere, soprattutto cercare di creare una mobilitazione pubblica e sportiva che dia definitivamente fine ad oltraggi ed insulti che colpiscono ogni domenica qualsiasi arbitro che si trova a dover subire qualsiasi ingiuria di ogni genere. Condividi