prodi.jpg
Un lungo elenco di risultati ottenuti dal suo governo, che Romano Prodi presenta "con orgoglio al Parlamento" tra le contestazioni del centrodestra e gli applausi dell'Unione, frutto di un anno e mezzo di governo che "ha dato frutti" e che, ne è convinto il premier, continuerà a darne anche "in futuro". "Questo è un governo che ha saputo rimettere in piedi il Paese e gli ha permesso di riprendere il cammino facendolo uscire dalle emergenze". A testimonianza, Prodi sottolinea che "da due anni la nostra crescita si attesta sui livelli massimi dell'ultimo decennio. Abbiamo ripristinato l'avanzo primario e il debito cala costantemente. Abbiamo cominciato in modo onesto e responsabile a redistribuire risorse a famiglie, lavoratori e pensionati". Ancora: "Questo è un governo che ha riconquistato la fiducia in Europa come proprio ieri sera ha espressamente certificato Almunia, che ha riconquistato credibilità sui mercati e nelle istituzioni istituzionali". Dal punto di vista della politica estera e di sicurezza, il governo "ha saputo riconquistare all'Italia il posto che le spetta nello scenario internazionale, ha saputo chiudere senza sbavature l'avventura in Iraq, ha guidato il processo per la missione Libano, ed è presente con determinazione e umanità ovunque nel mondo la pace è in pericolo. Un governo che ha saputo combattere la criminalità organizzata, diffondere la cultura del rispetto, e far condannare nel mondo la pena di morte". Ancora: "Questo è un governo che ha cominciato a far pagare le tasse a chi non lo faceva. Ha combattuto la precarietà, la disoccupazione, ha investito sui giovani". Un lavoro "che sta producendo ogni giorno frutti, e che sono certo continuerà a darne anche in futuro". Prodi ricorda che il governo "ha saputo liberalizzare i servizi, combattere le corporazioni, ha messo la casa al centro delle politiche tagliando l'Ici e agevolando gli affiti". Un governo, insiste, "che ha creduto e crede nell'ambiente e nella sua tutela, non operando con politiche cieche, ma con la consapevolezza che solo investendo sull'ambiente si investe sul futuro, e anche quando ci siamo trovati di fronte a emergenze come quella dei rifiuti, non abbiamo cercato di addossare ad altri le responsabilità storiche, come sarebbe stato facile, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato concretamente il problema". Un governo che "ha combattuto i privilegi e tagliato i costi della politica". Questa "è la sintesi dell'attività del governo" che Prodi presenta "con orgoglio al Parlamento". Ma il premier guarda anche al futuro: "Dopo i sacrifici della prima finanziaria dovuti alla gestione dissennata di chi ci ha preceduto, abbiamo risanato i conti pubblici e tagliato la spesa. Ora, con la legge finanziaria del 2008, siamo pronti a diminuire le tasse e aumentare i redditi dei lavoratori, garantendo anche un aumento di produttività, come testimonia anche il recentissimo accordo per il contratto di lavoro dei metalmeccanici". Dunque "ci aspettano progetti importanti, che responsabilmente abbiamo avviato senza pensare che decisioni solitarie ed episodiche potessero metterli in forse. Abbiamo preso impegni che intendiamo rispettare". Condividi