cave.jpg
Lettera aperta all'Assessore Paolo Arice Ho appreso con sorpresa ed amarezza che i Verdi hanno deciso di votare a favore dell'adozione del Piano Particolareggiato di Piazza XXI settembre che avverrà martedì 22 c.m.. Ho appreso con sorpresa ed amarezza che i Verdi hanno deciso di non aderire all'appello (che allego in calce) firmato da Legambiente, Il Cantiere, Rifondazione Comunista, PdCI in cui si chiedeva che: la presentazione in Consiglio Comunale del Piano Particolareggiato di Piazza XXI Settembre venisse sospesa; venissero resi trasparenti i diversi aspetti del Piano anche con una sua esposizione planivolumetrica; il Piano stesso venisse sottoposto a referendum consultivo. Io sono un cittadino di sinistra e sono un elettore di questa Amministrazione. Ho studiato, insieme agli amici del Forum, la relazione tecnica del Piano, ho guardato a lungo le poche tavole messe a disposizione dal Comune, ho discusso con dei tecnici, ho sentito il parere di molti e posso dire con tranquillità che troppi aspetti sono ancora incerti, alcuni sono oscuri altri incomprensibili. Soprattutto manca un planivolumetrico (nel senso che se esiste non è stato reso pubblico) che permetterebbe di valutare quale sarebbe il reale impatto urbanistico del Piano sulla città. Io so solo che si tratta di un intervento molto pesante che cambierà la fisionomia di Amelia: volumi per 43.000 metri cubi, spazi commerciali per circa 4.000 metri quadri, 80 appartamenti, torri da fronte alle mura alte fino 15 metri (che le rimpiccioliranno e le mortificheranno). Sarà una trasformazione fortissima, non solo urbanistica ma anche sociale ed economica: penso soltanto al contraccolpo gravissimo che subiranno i Commercianti. Mi rivolgo ad una persona di sinistra che, per sua sensibilità e appartenenza politica, avrà sicuramente a cuore le sorti del Centro Storico (oltre ad averne una delega come Assessore) e questo Progetto rischia di esserne il colpo di grazia. Mi rivolgo ad una persona che avrà sicuramente delle perplessità su nuove e pesantissime colate di cemento (43.000 mc, di fronte alle Mura) in un territorio che negli ultimi anni è già stato sfigurato da altri drammatici interventi. Pertanto io le chiedo: Davanti ad un' opera di questo impatto, così pesante e gravida di conseguenza sulla vita di Amelia, come si può pensare di non informare compiutamente i cittadini? Come si può pensare di non promuovere un dibattito e chiedere loro cosa ne pensano attraverso uno strumento nobilissimo di democrazia come un referendum? Se, com'è noto, molti aspetti del Piano non sono chiari, cosa andate a votare martedì? 20.1.'08 Distinti saluti, Massimiliano Spaziani Condividi