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PERUGIA - "Meredith mi disse che era venuta in Italia per studiare e che non voleva legarsi con nessuno. Andava all'universita' tutti i giorni, tutti i giorni comprava i giornali, la sera usciva ma non faceva mai troppo tardi. Non ha mai portato uomini in casa. Un giorno mi disse di aver notato un corteggiamento da parte del ragazzo che abitava al piano di sotto, ma mi disse che non sapeva come comportarsi". A parlare oggi sul banco dei testimoni, davanti alla Corte d'Assise di Perugia, Filomena Romanelli, una delle due coinquiline italiane che divideva il casolare di via della Pergola con Mez e Amanda. La giovane ha raccontato in aula i primi incontri con le due ragazze straniere quando queste si interessarono alla casa di via della Pergola. "Io e la mia coinquilina mettemmo annunci tramite giornali e biglietti all'universita' per affittare a ragazze le due camere della casa rimaste vuote - ha raccontato la Romanelli -. Ricevemmo molte telefonate per quella casa tra il verde e a pochi passi dall'universita'. Prima venne Amanda a vedere la casa insieme alla sorella. Successivamente ci chiamo' Meredith, anche con lei ci mettemmo d'accordo e venne a vivere da noi i primi di settembre. Amanda arrivo' in casa il 20 settembre". Filomena ha poi ricostruito i rapporti di convivenza all'interno della casa. "Io e l'altra coinquilina italiana lavoravamo mentre Meredith e Amanda studiavano - ha detto -. Loro avevano piu' interessi in comune. All'inizio i loro rapporti erano buoni. Successivamente sembrava che iniziassero ad avere interessi diversi e a svilupparli autonomamente. Alcune volte ci potevano essere situazioni di conflitto su tematiche come la pulizia della casa. Avevamo stabilito dei turni. Amanda pero' qualche volta non li rispettava". La Romanelli ha poi ricordato di aver conosciuto Raffaele Sollecito il 26 ottobre del 2007 quando venne a casa insieme ad Amanda. Inoltre, la coinquilina italiana, ha affermato che Amanda faceva a volte uso di hashish. "Li ho visti solo una volta - ha detto la Romanelli -. Giudicare e' molto facile...". Nel racconto della coinquilina italiana anche l'ultima volta che vide Meredith viva. "Era il 31 novembre - ha raccontato -. Mez rientro' intorno alle 18.30. Mi disse che aveva acquistato un costume per Halloween e me lo mostro': un mantello e dei denti finti. Mi chiese come poteva truccarsi. Verso le 21.30 usci' di casa". E da qui il tragico racconto della mattina del 2 novembre quando la Romanelli ha raccontato di aver ricevuto, intorno alle 12.15, una telefonata da Amanda. "Ciao, c'e' qualcosa di strano in casa. Sono arrivata e la porta era aperta. C'e' sangue. Ho fatto la doccia e ora vado da Raffaele e lo faccio venire" avrebbe detto Amdana al telefono a Filomena che, stavolta le disse di fare un controllo e richiamarla. "Provai subito a chiamare Meredith. Uno dei telefoni suonava ma non rispondeva. L'altro era spento - ha raccontato Filomena -. Ho provato a richiamare Amanda ma non mi rispose. Poi la chiamai ancora e mi disse che a casa era tutto per aria, e che la finestra della mia camera era rotta. Le dissi di chiamare i carabinieri e lei mi disse di si. Pensai che fossero stati i ladri. Mi turbai molto". Poi l'arrivo della ragazza a casa e il racconto della camera sottosopra e il vetro rotto. La preoccupazione per Meredith dopo aver appreso dalla polizia postale che i suoi cellulari erano stati rinvenuti nel giardino di un'abitazione e che la sua camera da letto era chiusa a chiave. "Decidemmo di buttare giu' la porta - ha raccontato la coinquilina italiana -. Lo fece Luca con un forte colpo. Poi sentii lui urlare: sangue, sangue! Mi sono girata e ho visto un piumone e un calzino ma il mio fidanzato mi ha portato via subito. Chiesi al poliziotto cosa era accuduto mi disse che era stato compiuto un delitto. Ero terrorizzata cosi' come gli altri. Qualcuno piangeva. Amanda e Raffaele mi davano l'impressione di darsi coraggio. Stavano molto vicini tra loro". La Romanelli ha poi raccontato che qualche giorno dopo Amanda, prima del fermo disposto nei suoi confronti, si preoccupo' della casa e propose alla ragazza di tornare a vivere insieme. Condividi