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PERUGIA - Sono stati 10.531 gli studenti della ''Stranieri'' iscritti nell'anno accademico 2007-2008 ai corsi di lingua e cultura italiana, ai corsi di laurea (anche scienza della comunicazione internazionale) e master dell'Ateneo; le aree continentali di provenienza degli iscritti sono per il 45,2% dall'Europa, il 35% dall'Asia, il 13% dalle Americhe, il 4,3% dall'Africa e il 2,3% dall'Oceania. Tra gli iscritti anche circa 2000 giovani italiani. Internazionalizzazione e integrazione sono le parole d'ordine di questa grande istituzione, che ha celebrato l'83esimo dalla sua fondazione. ''Una missione del nostro sistema universitario - ha detto il rettore Stefania Giannini nel corso della sua relazione all'inaugurazione dell'anno accademico 2008-2009 - e soprattutto, essi rappresentano i punti cardine della vocazione istituzionale dell'Universita'''. Il Rettore ha citato il ''prezioso lavoro di relazioni culturali'' che portano l'immagine Italia nel mondo, cosi' l'azione dell'Istituto commercio estero e del ministero per lo sviluppo Economico. ''Si tratta di mantenere i mercati maturi (Germania, Usa, Canada e Giappone) incrementando al tempo stesso la nostra presenza nelle nuove realta' di nicchia quali Balcani e Europa orientale, Euromediterraneo - ha aggiunto Giannini - inclusa la Turchia, Asia Centrale e Sudest e le nuove potenze economiche come il Brasile, Russia, India e Cina''. Giannini ha ricordato i 108 accordi di collaborazione culturalie attivi con universita' e istituti di ricerca nel mondo (28 nell'ultimo anno accademico); il 25% ci lega all'Asia, il 18,5% al Sud America - ha aggiunto - il 17,6% all'Europa e il 15,7% a paesi extraeuropei. Il Rettore ha parlato delle potenzialita' del progetto Alumni, gli ex allievi dell'Universita' per Stranieri che rientrati nei loro paesi d'origine, hanno mantenuto rapporti. Il Progetto nato nel 2005, ha una potenzialita' di immagine, nella logia di una ''rinnovata strategia di internazionalizzazione'' e di ''diplomazia culturale''. Condividi