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"La pubblicazione e distribuzione in questi giorni del libretto con ORARIO dei Servizi Ferroviari della Regione Umbria, dal 14 dicembre 2008 al 30 giugno 2009, a cura dei servizi ferroviari della FCU (ferrovia centrale umbra), della Regione Umbria, in collaborazione con Trenitalia, mi impongono di ritornare su un argomento delicato, difficile, penalizzante per la “mia” città di Gubbio, per tutto il comprensorio dell’Alto Chiascio e per molte città marchigiane (da Cantiano a Cagli a Urbino…)", scrive in una sua nota il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, che sottolinea come "le scelte fatte di recente da Trenitalia hanno negato alla stazione di Fossato di Vico-Gubbio un ruolo di servizio appena minimamente dignitoso". "Nel dibattito politico istituzionale umbro, oltre che locale - prosegue -, è nota la posizione del mio e di altri Comuni: Fossato di Vico–Gubbio deve tornare ad avere la fermata di Eurostar e non guardarli mentre passano, senza che questo comporti guadagno nei tempi di percorrenza per arrivare a Roma, se è vero come è vero che con la soppressione di 2 fermate a Fossato e Spoleto si arriva a Roma soltanto due minuti prima di quanto non avveniva prima". "Dopo l’incontro al Comune di Fossato di Vico, il 22 gennaio, alla presenza dell’assessore regionale Mascio e del dirigente regionale di Trenitalia, ci saranno nei prossimi giorni altre iniziative, non escluse anche eclatanti", annuncia poi, ricordando "i punti nodali della nostra battaglia che non può sfuggire al Parlamento, al Governo, alla Regione Umbria. La stazione di Fossato di Vico-Gubbio è 'bacino' di una popolazione di oltre 100.000 abitanti e non può non avere fermate di Eurostar in orari compatibili con le esigenze degli utenti. La Regione Umbria, prima di firmare intese con Trenitalia, deve garantirsi e garantirci questa condizione fondamentale e adoperarsi in qualunque modo affinché questo territorio abbia collegamenti con la capitale e con Ancona, adeguati, con treni dignitosi ed in orari decenti". "Non si chiede la luna - conclude il sindaco eugubino - ma semplicemente un servizio nel territorio più emarginato e marginale di tutta la Regione Umbria. E questo, credo, ci sia dovuto come comunità intera. Non ci asteniamo certo dai grandi temi di dibattito sugli scenari futuri, ma prima dobbiamo avere le fermate nella stazione di Fossato di Vico-Gubbio. Noi non abbiamo mai nascosto (ci sono anche ordini del giorno) il nostro interesse verso l’ipotesi del raddoppio della linea Roma–Orte-Ancona che passi per Foligno-Assisi, S. Egidio, Branca, Fossato, Fabriano aumentando notevolmente il potenziale bacino d’utenza legata ad un aeroporto in crescita e ad un nuovo ospedale. Questa è comunque una prospettiva dei prossimi 5-10 anni, nelle prossime settimane e nei prossimi 4 o 5 mesi questo territorio deve vedere treni che si fermano a Fossato". Condividi