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TERNI - Per eliminare totalmente la tassa che gli utenti pagano al consorzio di bonifica Tevere-Nera occorre che la Regione modifichi la legge attuale: è quanto hanno sostenuto stamani, nel corso di una conferenza stampa, i rappresentanti del consigli di amministrazione di questo organismo. In particolare Ortenzio Mateucci ha messo in evidenza come il nuovo consiglio abbia esonerato dal pagamento della tassa circa 32.000 utenti che non traggono un beneficio diretto dall'attività del consorzio, mentre coloro che dovranno ancora pagare la tassa - ha osservato - consentiranno l'operatività dell’ente stesso per tutto il 2008. Nella circostanza è stato anche sottolineato come la presentazione di ricorsi, da parte di utenti che si sentono penalizzati dal pagamento della tassa, rischi di paralizzare l'attività del consorzio di bonifica, con ripercussioni anche sull'occupazione dei 22 dipendenti. Il nuovo consiglio di amministrazione - è stato infine sottolineato - è riuscito a razionalizzare le spese di gestione, ma l'obiettivo finale è quello di ottenere una riforma regionale che possa regolare meglio la materia per l'intera regione, evitando discriminazioni tra Terni e Perugia. Condividi