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Si rifornivano di droga a Napoli o a Roma per poi fare rientro a Perugia viaggiando in auto o in treno con biglietto di prima classe, con l'eroina e la cocaina nascosta in corpo e pronta per rifornire il mercato perugino. E' stata denominata "Pony Express", l'operazione della squadra mobile di Perugia, diretta da Giorgio Di Munno, che ha portato all'arresto di tre corrieri della droga, due tunisini e un algerino, considerati punti di riferimento importanti per il mondo dello spaccio perugino che rifornivano di circa un chilo e mezzo di droga alla settimana. Nel corso della operazione sono stati sequestrati circa 350 grammi di sostanza stupefacente, tra eroina e cocaina. A loro la polizia è arrivata a conclusione di una lunga attività investigativa nell'ambito della lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo umbro. Il primo a finire in manette è stato un tunisino di 40 anni, Sami Bettibi, con vari precedenti specifici, bloccato dagli agenti alla stazione ferroviaria di Fontivegge, al rientro da un viaggio di approvvigionamento a Roma. Portato in Questura e perquisito, lo straniero nascondeva in corpo 5 ovuli di cocaina purissima, per un totale di oltre 150 grammi. A distanza di poche ore gli uomini della squadra mobile hanno intercettato gli altri due corrieri, Maher Ahmed, tunisino di 28 anni che a Perugia lavorava come parrucchiere, e Riad Ben Zid, algerino di 21, nullafacente, bloccati in un blitz lungo la E45, tra Deruta e Perugia, mentre tornavano da Napoli a bordo di una Ford Fiesta. Anche in questo caso la droga, circa 150 grammi tra eroina e cocaina, era stata ingoiata dai due corrieri per sfuggire ad eventuali controlli. Tutti e tre devono rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (pubblico ministero Sergio Sottani). Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia i viaggi per l'approvvigionamento della droga a Napoli e Roma avvenivano con cadenza settimanale, facendo arrivare nella piazza perugina un quantitativo di cocaina e eroina complessivo di circa un chilo e mezzo a settimana. Condividi