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Ancora un blitz delle forze di polizia nei giardini pubblici di Perugia per impedire che continuino ad essere una sorta di zona franca per lo spaccio. La scorsa notte la guardia di finanza è intervenuta nel Parco Pellini e alla Cupa arrestando otto nordafricani, tutti clandestini, ai quali è stato sequestrato complessivamente circa un etto di hascisc. Intorno alle 22.30 i baschi verdi della Guardia di Finanza, con il cane Talor, dopo una breve osservazione, sono entrati in azione, in modo coordinato, con pattuglie che sono scese da via dei Priori e, contemporaneamente, risalite dai parcheggi Pellini e Cupa. Un gruppo di spacciatori si è così trovato circondato. Chiusi tra le due rampe delle scale mobili i giovani hanno opposto resistenza ma i baschi verdi sono riusciti a bloccarne otto immediatamente perquisiti. Avevano in tasca dosi di hascisc e banconote. Oltre alla droga sono così stati sequestrati circa 800 euro e sette telefoni cellulari. Gli stranieri, tutti tra i 20 e i 30 anni, maghrebini e privi di documenti di identità, sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, con l'aggravante della clandestinità. Ma le operazioni delle forze dell'ordine non so sono fermate qui. Cinquanta poliziotti infatti hanno fermato 15 clandestini nordafricani. Cinque di loro sono poi stati arrestati. L'operazione compiuta ieri fa parte degli speciali controlli contro l'immigrazione clandestina svolti negli ultimi tempi a Perugia. Sono stati setacciati in particolare la zona di Fontivegge, quella del parco di Santa Giuliana ed il centro storico. Dei quindici fermati cinque - come detto - sono stati arrestati perché erano già stati espulsi dall'Italia. Gli altri dieci, alcuni sbarcati clandestinamente a Lampedusa, sono stati condotti nei centri di permanenza temporanea per le procedure di espulsione. E ad ulteriore conferma dell'attenzione massima che in questo periodo le forze dell'ordine stanno dedicando al problema droga, tre corrieri che si approvvigionavano a Napoli e Roma per poi rifornire di cocaina ed eroina il mercato perugino sono stati arrestati nel corso della operazione "Pony-express" della squadra mobile della questura di Perugia. Nella operazione sono stati sequestrati 350 grammi di droga. I tre arrestati sono due tunisini ed un algerino. Due di loro sono stati bloccati in auto, il terzo in treno. Condividi