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Dopo una decina di giorni di indagini gli agenti della volante della questura di Perugia hanno rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il presunto autore di una rapina ai danni di un automobilista avvenuta il 12 gennaio scorso nella zona di Monteluce. Il presunto colpevole sarebbe un tunisino di 36 anni, clandestino, senza fissa dimora e con numerosi precedenti. E' stato trasferito nel carcere di Capanne a disposizione della magistratura. Vittima della rapina è stato un automobilista perugino di 37 anni il quale, verso le 22, tornando a riprendere la sua auto aveva trovato un finestrino rotto e scoperto il furto dell'autoradio. L'automobilista, ricordandosi di aver visto in giro un uomo sospetto, era salito in auto ed aveva perlustrato la zona. Nei pressi di Porta Pesa aveva notato un uomo con una borsa dalla cui tasca esterna spuntava un autoradio. Si era fermato, era sceso ed aveva intimato all' uomo di restituirgli l'autoradio. Questi però aveva reagito tirando fuori un taglierino. Ne era seguita una colluttazione nella quale l'automobilista ha riportato contusioni guaribili in quattro giorni. Il ladro però era riuscito a scappare. L'automobilista aveva chiamato il 113 ed era intervenuta una pattuglia della volante. Gli agenti avevano ritrovato in zona il taglierino e l'autoradio dei quali si era disfatto il fuggitivo. Erano così cominciate le indagini e sulla base delle indicazioni fornite dalla vittima della rapina e della conoscenza da parte della polizia dei clandestini fermati nelle varie operazioni di controllo del territorio gli investigatori avevano mostrato all' automobilista foto di persone sospette. Questi ha riconosciuto il tunisino, che però, come detto, è senza fissa dimora. Ieri gli agenti della volante lo hanno rintracciato nella zona di Fontivegge. Per lui è così scattato il fermo di polizia giudiziaria per rapina ed è stato portato in carcere. Condividi