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PERUGIA – Con l’arrivo del week end tornerà a funzionare la seggiovia “Monti del Sole” di Forca Canapine. Dopo i lavori di revisione e i collaudi terminati nella giornata di mercoledì scorso, l’impianto di risalita di proprietà della Provincia di Perugia è pronto per riprendere la sua attività. Lo ha comunicato in Consiglio provinciale l’assessore provinciale Daniela Frullani sollecitata da una serie di interrogazioni presentate sulla mancata apertura stagionale della seggiovia dai consiglieri provinciali Luigi Andreani (Gm), Bruno Biagiotti (An) e Lorenzo Delle Grotti (Ps). Nei loro documenti i tre consiglieri chiedevano di conoscere le ragioni per cui le pratiche di revisione dell’impianto fossero state avviate solo da poco tempo e sottolineavano il duplice danno economico e di immagine provocato. “Abbiamo ancora davanti a noi oltre due mesi di attività – sono state le parole di Frullani – pertanto riteniamo che la stagione non sia ancora compromessa. Tuttavia l’essere stati costretti a rimanere chiusi sotto le feste natalizie è stato per noi un grosso rammarico”. L’assessore ha quindi spiegato le ragioni del ritardo con cui si è giunti ai lavori di revisione della seggiovia, necessari da fare in forma approfondita dopo 5 anni dalla sua installazione. Il primo problema è stato determinato dalla necessità di mettere a bilancio una somma, pari a 85.000 euro, superiore a quella inserita nel Peg 2008. “Il preventivo richiesto ad aprile e giunto ai nostri uffici nel giugno scorso – ha riferito Frullani – si discostava troppo da quanto stanziato precedentemente. Da qui la necessità di integrare la somma a disposizione, operazione questa che si è andata ad intrecciare con gli eventi della vicenda appalti che hanno colpito il nostro Ente. La Giunta provinciale solamente il 1° settembre 2008 ha potuto approvare la pratica contenente il finanziamento mancante. E solo da quella data è stato possibile procedere alla stesura del capitolato d’appalto, all’indizione della gara e all’aggiudicazione dei lavori, avvenuta agli inizi di dicembre”. Ma a tutto ciò si è poi aggiunto un altro inconveniente: la ditta vincitrice infatti, secondo quanto riferito da Frullani, che ha garantito lo svolgimento dei lavori in 20 giorni, ha dovuto sospendere per alcuni giorni lavorativi date le proibitive condizioni atmosferiche. “E’ per questa serie di cause – ha detto l’assessore – che i tempi si sono allungati, ma oggi possiamo contare su un impianto messo in totale sicurezza e perfettamente funzionante”. Per l’assessore l’impianto di Forca Canapine rappresenta una delle opere più significative realizzate dalla Provincia di Perugia ma, a suo avviso, i futuri interventi di promozione e sviluppo turistico necessitano di una sinergia tra enti. “La Provincia da sola non può farcela – sono state le sue parole -; a lungo termine è giusto pensare a progetti più ampi che vedano il coinvolgimento anche di altri soggetti”. Un punto questo che ha trovato d’accordo il consigliere Delle Grotti, per il quale la strategia per questa stazione sciistica è da rivedere. Per Biagiotti e Andreani invece rimane il danno di immagine subito: a loro giudizio questa esperienza lascia intravedere “una certa superficialità di azione dell’Ente”. Condividi