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L’unica risposta possibile da contrapporre alla perversa spirale di guerra e terrorismo e alla sua capacità di autoalimentarsi, è quella di costruire un movimento pacifista in grado di interrompere come forza autonoma questa dinamica. Rifondazione Comunista,legittimata dalla sua storia, è l’unica forza politica in grado di assumersi l’onere di ricostruire la civiltà dentro la crisi di civiltà . Valori come l’uguaglianza e la fratellanza,diventati i tratti più forti della sua identità nella società italiana,impediscono ai suoi rappresentanti di sfruttare,come invece altri stanno facendo, questa immane tragedia per meri fini tradeunionisti. Rifondazione comunista fu la prima a capire che la condizione prioritaria per rendere attuabile il processo di pace in Medio Oriente, fosse che entrambi i contendenti riconoscessero all’altro il sacrosanto diritto di esistere e la titolarità ai rispettivi governi di rappresentare e ratificare le proprie istanze ai tavoli delle contrattazioni internazionali. Quello che oggi è lo slogan più utilizzato alle manifestazioni per la pace che vedono coinvolti: palestinesi e israeliani,(due popoli per due Stati), non è altro che la sintesi stigmatizzata su uno striscione di quella che fu una elaborazione politica del nostro partito. Cari compagni,in coerenza con i nostri contenuti e come atto d’amore verso tutti coloro,siano essi aggressori o aggrediti,che non vogliono questa guerra ma ugualmente la subiscono,diamo forza alla voglia di pace di questi,partecipando numerosi alle manifestazioni a sostegno che si terranno sabato 17 ad Assisi e a Roma. Morbidoni Angelo,responsabile dell’organizzazione per la segreteria regionale um bra del PRC. Condividi