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“Le percentuali sulla raccolta differenziata del comune di Città di Castello e di tutti i comuni dell’Umbria sono state stilate finora sulla base di una delibera della Regione ri-salente al 2001". "Da quest’anno il sistema di calcolo è cambiato e il nuovo meccanismo di valutazione, 'O.R.S.O.' adotta criteri diversi, che non sono ancora stati resi noti. Affermare che la raccolta differenziata a Città di Castello sarebbe diminuita rispetto ai parametri introdotti di recente, oltre ad essere un’affermazione non ufficiale, perché nessuna comunicazione in proposito è giunta da Perugia, è anche un’operazione non corretta, perché effettuata sulla base del nuovo sistema di computo". "Sarebbe come misurare in grammi e poi in minuti la stessa quantità pretendendo che il risultato sia lo stesso”: con queste parole l’assessore all’ambiente di Città di Castello Massimo Massetti sottolinea che “i dati del 2006 non sono in contrasto tra di loro ma è una diversa lettura degli stessi dati a farli sembrare contraddittori per l’applicazione di criteri disomogenei”. “Entrambi i meccanismi però non tengono conto dell’esatta situazione organizzativa dei comuni: i risultati non sono contestualizzati in merito alle modalità scelte da ogni Amministrazione per la raccolta differenziata. Il comune di Città di Castello - precisa l’assessore - ha la particolarità di avere una diffusa presenza di piccole imprese arti-gianali, il cui rifiuto, per scelta politica, è stato assimilato al rifiuto solido urbano". "La decisione di equiparare al consumo delle famiglie quello delle aziende è una misura che incoraggia il corretto smaltimento dei materiali da un lato e dall’altro contiene gli oneri sul fronte delle tariffe. Nell’ottica del sostegno alle imprese e nei limiti stabiliti dalla legge, il Comune ha assimilato i rifiuti urbani a quelli della produzione, il cui ‘peso’ però ha gravato in questi anni sulla quota procapite e quindi sulle percentuali della raccolta differenziata, che comunque sono sempre oscillate all’interno delle medie regionali”. “In attesa di conoscere i dati ufficiali e i parametri del nuovo meccanismo - ha concluso Massetti - il comune ha potenziato le infrastrutture legate alla raccolta differenziata con l’attivazione di tre isole ecologiche, sta lavorando al potenziamento dei sistemi porta a porta, concentrando l’impegno e la sensibilizzazione sulle giovani generazioni con il progetto ‘Capitan Eco’, che anche quest’anno coinvolgerà circa 2500 studenti”. Condividi