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Nella giornata di oggi si sono svolte, su tutto il territorio della provincia di Perugia, diverse iniziative spontanee di mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici. In particolare, si sono tenute assemblee gestite dalle Rsu con scioperi e picchetti davanti alcune aziende quali la Aries di Montone, la Cotes di Perugia, la Proma, la Terexlift e la Overmek di Umbertide, la Omas e la Cvc di San Giustino. Assemblee e incontri gestiti dalle rsu si sono tenuti anche alla Black & Decker, alla Emu e alla Iverplast di Marsciano oltre che alla Solfer di Umbertide, dove sono tutt’ora in corso manifestazioni di lavoratori che sostengono le posizioni espresse da Fim/Cisl, Fiom/Cgil e Uilm/Uil sul rinnovo del contratto nazionale. Sono già state inoltre comunicate proclamazioni di nuove iniziative di sciopero qualora le trattative con la mediazione del ministro Damiano non dovessero andare a buon fine. Il segretario generale della Fiom di Perugia, Alessandro Piergentili, afferma che “la situazione è preoccupante a causa delle posizioni che Federmeccanica ha espresso negli ultimi giorni, anche in merito al lavoro svolto dai sindacati”. La vertenza, infatti, sembrava essersi conclusa, ma la stessa associazione datoriale ha “teso una trappola” offrendo 120 euro, ma dilatando il periodo di erogazione e quindi sostanzialmente peggiorando la propria offerta. La reazione da parte del sindacato non si è fatta attendere: “Sostenere il contratto con ulteriori iniziative di lotta e con una adesione sempre più significativa – afferma ancora Piergentili - è l’impegno che continueremo ad assumere nei prossimi giorni”, anticipando la notizia secondo cui “le Rsu stanno decidendo in merito a iniziative di sciopero previste per mercoledì prossimo con picchetti davanti le aziende coinvolte”. Condividi