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TERNI – “Il motivo ispiratore delle posizioni organizzative è legato alla razionalizzazione della macchina pubblica, contemperando l’esigenza di economizzare le spese con quella di migliorare l’efficienza delle prestazioni”. Lo ha affermato l’Assessore provinciale al Personale Gianfranco Teofrasti (nella foto) rispondendo ieri in Consiglio all’interrogazione di Giovanni Montani (An-PdL) che aveva chiesto lumi sulle ragioni della scelta compiuta dall’Amministrazione in materia di posizioni organizzative. “In questi anni – ha aggiunto Teofrasti – abbiamo ridotto il numero dei dirigenti da 17 a 8, valorizzando figure professionali intermedie in base ai criteri stabiliti nell’accordo sindacale del 2005, perfezionato nel 2008, in virtù del quale sono i dirigenti stessi che individuano i dipendenti adatti a ricoprire tale ruolo e ne valutano conseguentemente l’attività”. Condividi