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L’Umbria e l’Emilia Romagna si sono aggiunte oggi alle regioni italiane che hanno stipulato un accordo con il Dipartimento delle politiche per la famiglia per l'attuazione di interventi di sostegno ed aiuto ai nuclei familiari in difficoltà. Analoghi protocolli erano stati già siglati da Toscana, Veneto, Lazio, Liguria, Sardegna, Sicilia e dalla provincia autonoma di Trento. D'intesa con Regioni ed Enti locali, si dice in una nota, il ministro delle politiche per la famiglia Rosy Bindi aveva destinato circa 100 milioni di euro alla sperimentazione di progetti e misure innovative per la riorganizzazione dei consultori familiari, la qualificazione degli assistenti familiari e l'abbattimento delle tariffe dei servizi per le famiglie numerose. A seguito di queste intese, Regioni e Province autonome beneficiano subito degli importi ripartiti dal Fondo nazionale per le politiche della famiglia (che per il 2007 ammonta a 223 milioni di euro) approvati in Conferenza unificata lo scorso 27 giugno, ai quali si aggiungeranno gli importi che Regioni e Province autonome debbono co-finanziare autonomamente. Gli accordi siglati ieri stabiliscono per la Regione Umbria un finanziamento a carico del Fondo nazionale per le politiche della famiglia di 1.592.549,00 euro, al quale si aggiungerà cofinanziamento regionale di 238.882,35 euro, per un totale, quindi, di 1.831.431,35 euro. Gli accordi individuano le risorse per ognuna delle tre aree di intervento - consultori, assistenti familiari e tariffe - le loro dimensioni quantitative, i tempi, le modalità di attuazione ed i soggetti responsabili per la valutazione ed il monitoraggio dell'efficacia degli interventi. Al riguardo l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, che ha definito assieme al ministro Rosy Bindi, i particolari dell’accordo in questione, ha detto che compito del suo assessorato, nelle prossime settimane, sarà quello di definire con precisione un piano d’azione a livello territoriale. Piano che, in alcuni casi, richiederà anche la compartecipazione dei Comuni che – ha pero aggiunto Stufara – sarà minimale rispetto all’impegno sostenuto da governo e Regione. Condividi