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Una discarica abusiva di fanghi derivanti dalla produzione di calcestruzzo e' stata individuata e posta sotto sequestro dai carabinieri del Noe nella zona di Foligno. Denunciato a piede libero per avere violato la normativa ambientale e sul vincolo paesagistico il titolare dell'azienda dalla quale provenivano gli inerti, considerati rifiuti speciali non pericolosi. Secondo gli investigatori la discarica abusiva si estende su un'area di circa 500 metri quadri complessivi. Parte e' risultata di proprieta' demaniale e un'altra privata, mentre circa 200 metri quadri sono sottoposti a vincolo perche' non distanti dal fiume Topino. Dall'indagine è emerso che parte dei i fanghi prodotti dall'azienda (circa 500 metri cubi) venivano gettati sul terreno, anziche' essere stoccati in apposite vasche all'interno della stessa azienda. Condividi