di Nicola Bossi
Ho aspettato 48 ore prima di rispondere alle analisi di Feligioni del Pdci, uomo forte di un partito che in Umbria, seppur grazie ad una minoranza corretta e piena di voti, è riusciti a sfondare la soglia del 5 per cento. Ho letto e riletto il testo: bella presentazione storica, bella disamina politica dal 2001 al 2006, belle e forse in alcuni casi giuste le botte nei confronti di Rifondazione. Ma in nessuna riga del testo di Feligioni traspariva la voglia di una Sinistra Unita, forte e in grado di poter insidiare con le sue risorse umane il Pd e il Pdl.
Anzi la grande preoccupazione di Feligioni è quella di una possibile rottura, in alcune città dell'Umbria, dell'asse con l'amato Pd che tanto ha fatto per alcuni, ma poco e niente per i cittadini e i lavoratori. Almeno al momento. Fare una grande unità della Sinistra e degli ecologisti che addirittura si candida, ove è possibile e dove gli è imposto dagli altri, a governare alcuni municipi è inaccettabile per Feligioni. Cio è un assurdo. La grande paura del Pdci è che possa ricapitare un altro caso Gubbio: dove la sinistra insieme agli ecologisti governa da 8 anni con grandi successi. Non è un caso che il Pdci non sia in maggioranza in questa città. Potrà accadere in alcuni territori di andare da soli. Ma certamente non sarà la regola perchè La Sinistra-L'arcobaleno è un alleato naturale del Pd, dove però gli integralismi cattolici, i centrismi esasperati, l'amore per Confindustria sia del tutto regolamentato e annacquato. E se no che Sinistra saremo?
Poi l'altro grande incubo di Feligioni è quello di essere fagocitato dai tiranni di Rifondazione Comunista in un partito unico. Comunisti che hanno paura di altri comunisti: e questo solo per questioni legate a poltrone e non a filosofie. Parlare ancora di legge elettorale a livello nazionale è ridicolo: se passa il referendum maggioritario che cosa si dirà che è frutto di un accordo Mussi-Bertinotti-Segni-Fini? Se il Pdci vuole continuare ad esistere, così come Sd, Verdi e Rc deve allearsi in un blocco in grado di arrivare al 12 per cento a livello nazionale. Solo così potrà difendere il lavoro e i lavoratori. Al 12 per cento sono pochi i sistemi elettorali che possono far paura.
Inacettabili poi i passaggi sulla legge regionale elettorale: Feligioni parla di una volontà di uno sbarramento feroce e di un sistema già ben delineato da parte di Sd e Rc. Cazzate. Non esiste nessuna ipotesi di legge elettorale a livello regionale. Nessuno ne ha mai parlato dal 2004 ad oggi. Nessuno mette becco su questo. Nessuno ha mai parlato di sbarramenti oha esposto altre posizioni. Ma allora perchè Verdi e Pdci continuano su questa strada? L'unico appiglio che hanno è sul numero dei consiglieri: molti a sinistra vogliono rimanere a 30 per la Regione, mentre nel nuovo regolamento si è deciso di portare i consiglieri a 36. E' questo lo scoglio per l'unità? Mentre si muore sul lavoro ogni giorno, mentre tutte le forze neocentriste beatificano Confindustria, mentre i contratti non si rinnovano, mentre i comuni salassano con Irpef, Tia e altre imposte, mentre le famiglie sono allo sbando, mentre si rischia di far sparire in Italia la Sinistra, alcuni pensano al sistema elettorale. Bontà loro.
Recent comments
6 anni 8 weeks ago
6 anni 9 weeks ago
6 anni 9 weeks ago
6 anni 9 weeks ago
6 anni 9 weeks ago
6 anni 10 weeks ago
6 anni 10 weeks ago
6 anni 10 weeks ago
6 anni 11 weeks ago
6 anni 11 weeks ago