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Un appello per una pace "ancora possibile" in Medio Oriente è stato lanciato dal coordinatore della Tavola della pace, Flavio Lotti. "Fermare la guerra a Gaza non è un obiettivo impossibile", ha sottolineato Lotti, "ma deve immediatamente entrare in campo il Terzo: la comunità internazionale, l'Onu, l'Europa, un gruppo di Stati al di sopra delle parti". Lavorare perché questo accada, si legge in una nota a firmata dal Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani e da decine di organizzazioni -tra cui Arci, Associazione Ong italiane, Focsiv, Pax Christi, Acli, Legambiente, Cgil- significa fare una scelta di campo: "Essere complici della guerra o costruttori di pace; stare in silenzio o rompere il silenzio; stare alla finestra o uscire di casa". Il documento, hanno riferito dalla Tavola della Pace, è "un invito a reagire alle stragi che stanno scorrendo sotto i nostri occhi con un nuovo modo di pensare e un rinnovato impegno di pace, di lungo periodo". L'attuale conflitto "poteva e doveva essere evitato", ha spiegato Lotti, "e non abbiamo fatto abbastanza per impedirlo". Da qui la proposta: "Lo offriamo come base per la costruzione di una 'Coalizione italiana per la pace in Medio Oriente', basata in ciascuna delle città in cui viviamo, composta da organizzazioni, enti e persone determinate non solo a ottenere la fine immediata della guerra a Gaza e del lancio dei missili di Hamas, ma a impegnarsi in modo nuovo per la fine della tragedia mediorientale (e se possibile di tutte le guerre), per il rispetto dei diritti umani e della legalità internazionale". E ha concluso: "Ci sono molte cose da fare insieme. Chi non si è ancora rassegnato si faccia avanti, facendo quello che può". Intanto questa mattina nel centro storico di Perugia, uno striscione con la scritta ''Fermiamo il massacro'' ha aperto il corteo per chiedere di fermare i combattimenti in Palestina. A organizzare l'iniziativa è stata la comunità mediorientale perugina con il sostegno di diverse organizzazioni. I manifestanti si sono ritrovati in piazza IV Novembre. Diversi quelli con bandiere palestinesi, della pace e italiane. Hanno quindi percorso corso Vannucci per raggiungere piazza Italia dove il corteo è terminato. Condividi