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SPOLETO - La necessita' di ''ripristinare immediatamente'' a Spoleto le fermate degli Eurostar ''soppresse da Trenitalia'' e' stata evidenziata oggi dal sindaco della citta' Massimo Brunini in occasione di un incontro al quale hanno partecipato l'assessore regionale di Trasporti Giuseppe Mascio, alcuni parlamentari umbri e consiglieri regionali. ''E' inaccettabile - ha sostenuto il sindaco secondo quanto si legge in una nota del Comune - che in questo momento Spoleto sia l'unica tra le medie citta' dell'Umbria ad essere penalizzata. La nostra stazione e' punto di riferimento per un bacino di oltre 60 mila abitanti ed, inoltre, la citta' ha un ruolo centrale anche in ambito internazionale nei settori del turismo, della cultura e della formazione ed ospita istituzioni importanti, quali la Scuola di polizia, il convitto Inpdap, la caserma Garibaldi, lo Stabilimento militare di Baiano, il carcere di massima sicurezza di Maiano, la fondazione Festival, il Teatro lirico sperimentale, il CISAM, il tribunale, la conservatoria dei beni immobiliari che hanno necessita' di frequenti e rapidi collegamenti con Roma, pena il loro decadimento''. All'incontro che si e' svolto in municipio era presenti anche i consiglieri regionali Giancarlo Cintioli, Aldo Traccheggiani e Franco Zaffini e i parlamentari umbri Domenico Benedetti Valentini, Gianpiero Bocci e Ada Spadoni Urbani. I consiglieri regionali - e' detto ancora nel comunicato - si sono dichiarati disponibili a presentare un documento unitario in Assemblea (probabilmente sara' convocata una seduta straordinaria per affrontare la questione) che, insieme al ripristino delle tre fermate soppresse a Spoleto, contenga anche riferimenti precisi circa la necessita' di migliorare il traffico sulla trasversale Roma-Ancona, considerata di primaria importanza per i collegamenti tra il Lazio, l'Umbria e le Marche. Secondo Brunini l'Umbria ''rischia di rimanere schiacciata dalle politiche relative all'Alta velocita'''. ''Abbiamo una popolazione - ha aggiunto - di meno di un milione di abitanti e, di conseguenza, dobbiamo necessariamente affrontare il problema insieme anche alle altre regioni del centro Italia colpite da questi cambiamenti''. Un indirizzo, questo, che ha visto la piena disponibilita' dei parlamentari umbri, pronti ad impegnarsi per fare in modo che sulla questione vengano coinvolte, oltre all'Umbria, anche il Lazio, la Toscana e le Marche. Una disponibilita' manifestata anche dall'assessore Mascio, che ha confermato la presenza all'incontro convocato per sabato prossimo a Spoleto al quale sono invitati tutti i rappresentanti istituzionali, il Comitato dei pendolari e tutte le organizzazioni sociali, economiche ed associative della citta'. Condividi