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PERUGIA - Nei giorni 3 e 4 gennaio 2009 si svolgerà al Palaevangelisti di Perugia,a Pian di Massiano, il 10° Trofeo Nazionale della Danza, Memorial “M° Silvano Manucci”. Il programma di sabato 3 gennaio prevede alle ore 10.00 Danze Standard, con categorie da 6 a 62 anni e classi A, A2, A1, AS; alle ore 15.00 Danze Latino Americane sempre con categorie da 6 a 62 anni e classi A, A2, A1, AS per concludere la giornata alle ore 19.00 con Competizione Amatoriale con tutte le categorie da 19 anni in poi e con ballo liscio, ballo da sala, danze latine, danze standard, danze caraibiche, combinate varie. Al termine di ogni gara è prevista la relativa premiazione. Il giorno successivo, domenica 4 gennaio, il programma prevede, alle ore 9.00, Competizione Amatoriale con categorie da 6 a 18 anni e che interessa le discipline del ballo liscio, ballo da sala, danze latine, danze standard, danze caraibiche, combinate varie. Alle ore 11.00 sarà la volte delle Danze Standard con categorie dai 6 a 62 anni e classi B3, B2 e B1; alle ore 15.00 Danze Latino Americane con categorie da 6 a 62 anni e classi B3, B2 e B1; alle ore 18.00 Liscio Unificato Combinata Nazionale con tutte le categorie e classi. La gara è organizzata dai Maestri Mauro e Stefania Manucci, titolari della scuola di ballo Blue Angel Dance di Torgiano, con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia. La gara, di alto livello e di respiro nazionale, è autorizzata dalla F.I.D.S. – Federazione Italiana Danza Sportiva e F.I.D.S. Umbria. Partecipa una rosa di qualificati giudici italiani ed esteri: nel numero di 30 soggetti per il giorno sabato 3 gennaio e 35 per il giorno domenica 4 gennaio. “Una gara che rappresenta – è il commento degli organizzatori – il coronamento del grande lavoro e anche dei tanti sacrifici fatti dagli atleti per raggiungere un livello di preparazione quanto più elevato possibile al fine di accedere alle classi A e B. Un impegno che per i giovani è estremamente coinvolgente e li allontana anche da eventuali forme di disagio giovanile, mentre per gli atleti meno giovani rappresenta un momento di aggregazione, nonché un esercizio fisico che porta benessere al corpo e alla mente”. Condividi