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PERUGIA - ''Psicologicamente sto male ma se penso alla sofferenza dei genitori di Meredith non posso che rimanere in silenzio'': Rudy Guede si e' rivolto cosi' ai suoi difensori, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, che lo hanno incontrato stamani nel carcere di Viterbo. L'ivoriano e' stato condannato a 30 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher al quale si e' pero' proclamato sempre estraneo. Dopo avere trascorso un periodo nel carcere di Perugia e' stato trasferito in quello laziale dove occupa, insieme con un altro straniero, una delle celle del settore riservato a chi e' accusato di reati sessuali. Partecipa alle attivita' sociali della struttura frequentando in particolare la sala lettura e i corsi di catechismo. Scrive poi molto. ''Lo fa - ha spiegato l'avvocato Biscotti - dal giorno in cui e' stato arrestato. Annota il suo stato d'animo e le sue considerazioni sul processo. In cella ha una montagna di carte''. Guede - ha spiegato ancora il legale - ''e' conscio dei tempi processuali che lo attendono''. Per il 22/o compleanno i legali gli hanno portato in regalo due libri, ''L'appello'' di John Grisham e ''L'arte del dubbio'' di Gianrico Carofiglio. Condividi