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PERUGIA - Domani ultimo appuntameno del 2008 per le umbre di prima divisione Pro che cercano di sfruttare questo turno per rimpolpare le loro scarne classifiche, in vista del nuovo anno e della riapertura del mercato che potrebbe consentire loro di rafforzarsi adeguatamente. Il compito sulla carta più difficile è quello che spetta alla Ternana che riceverà in casa la seconda forza del campionato, quell'Arezzo che punta alla promozione diretta in B e che ha sin qui disputato un girone d'andata invidiabile. Baldassarri comunque non dispera di portare a compimento l'impresa, anche se, a causa di infortuni, dovrà rinunciare a schierare alcune importanti pedine. Ma non meno arduo è il compito che spetta al Perugia. Intanto perché è l'unica delle tre che giocherà in trasferta, e poi perché l'avversario di turno e di quelli da prendere con le molle, trattandosi della Virtus Lanciano che condivide con i Grifoni l'ottavo posto in classifica e non è per niente disposta a concedere loro il passo. Sarri è però convinto nei mezzi di cui dispone la sua squadra per chiudere al meglio l'annus horribilis 2008, convinto di ciò dalla buona prestazione fornita dai biancorossi nell'ultimo incontro casalingo, quando solo la cattiva sorte ha impedito loro di guadagnare tutti e tre i punti che erano in palio. Non meno determinati i Falchetti folignati ai quali la cura Indiani pare abbia fatto ritrovare almeno un gioco accettabile. L'incontro fra le mura amiche con la Pistoiese, compagine che occupa una posizione ancora peggiore alla loro in classifica, potrebbe essere quindi l'occasione buona per sfatare il tabù che li priva della vittoria dai primi di settembre e per rimettersi così in carreggiata nel tentativo di uscire dalla zona paludosa del fondo classifica e della lotta per non retrocedere. Condividi