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CORCIANO - Curata dall’artista Antonella Parlani, la mostra dei presepi di carta è stata suddivisa in tre parti: la prima, con i presepi più antichi, è allestita nella chiesa- museo San Francesco; la seconda, costituita dai pezzi provenienti dall’estero, soprattutto dalla Germania (dove nel Seicento ebbero origine) e dalla Cecoslovacchia, nel museo Sant’Antonio; la terza, invece, nella Sala Antico Molino, ospita la parte moderna, i presepi pubblicitari e quelli realizzati per l’occasione dai ragazzi delle scuole del territorio. In programma visite guidate, dove nel tour è compreso anche il Museo Diocesano della Pieve del Vescovo, dove si trovano figure di carta inerenti la passione di Gesù. Alla grandiosità e alla ricchezza del presepe di corallo, allestito lo scorso anno, si è voluto contrapporre un presepe realizzato con una materia semplice e povera, effimera per la sua fragilità come la carta, ma dove ugualmente è possibile esprimere il patos della natività. Con semplice carta sono state realizzate vere opere d’arte dal 1600 in poi, prima dipinte a mano poi attraverso varie tecniche di stampa, dalle più antiche alle più moderne. L’utilizzo della carta nella rappresentazione della natività ha avuto il grande pregio di diffondere il presepio nelle classi più popolari, a differenza, appunto, del corallo, destinato per la sua preziosità agli ambienti aulici delle corti, delle dimore aristocratiche e a quelli solenni delle chiese. In ambito italiano, questa produzione ha avuto un notevole sviluppo in area Lombarda. Tra i pezzi in esposizione anche esemplari più recenti (1900-1960) dedicati anche al pubblico dei più piccoli e ad un uso pubblicitario, come ad esempio la scatola del panettone Motta, esemplare molto ricercato dai collezionisti e ormai molto raro; è noto infatti come prodotti cartacei, come ad esempio segnalibri e calendari, nati con scopi utilitaristici differenti, siano diventati con il diffondersi della pubblicità e dei mezzi di stampa veicoli pubblicitari. Dal Museo Diocesano di Bressanone provengono nove diorami realizzati con la tecnica dell’incisione colorata del XVIII secolo e numerosi presepi facenti parte di un lascito di 800 presepi di carta di varie epoche, tecniche e territori, mai precedentemente esposti, di cui molti dipinti a mano. Di provenienza umbra è un originale presepio ad organetto realizzato dalle Suore nei primi anni dell’800 con la tecnica a decoupage, di proprietà privata. La tradizione di realizzare piccoli e preziosi presepi di carta era in uso soprattutto nei monasteri di Suore che vi dedicavano molto tempo e pazienza, purtroppo, data l’estrema fragilità della materia, molti sono andati distrutti. Quello in mostra a San Francesco ne è un rarissimo e tipico esempio. Presepi originali del XVIII e XIX secolo provengono da un collezionista privato di Augsburg. Dalla repubblica Ceca provengono tre presepi dipinti a mano, il più grande composto da 100 personaggi facenti parte di una grande collezione di arte popolare dei Paesi dell’Est. Una sezione è dedicata ai fogli presepiali, alle incisioni bassanesi provenienti dal Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa. I laboratori di creatività e artigianato artistico Il Comune di Corciano, in collaborazione con l’Associazione Ars Tipica Umbra, ripropone per il terzo anno il progetto dei laboratori di creatività e artigianato artistico (fino al prossimo 5 gennaio). L’iniziativa offre la possibilità di iscriversi a veri e propri corsi di artigianato in preparazione delle feste. Particolare attenzione è riservata ai bambini che possono realizzare, da soli o con l’aiuto dei genitori, il presepe, con la decorazione delle statuette in terracotta, biglietti di auguri, la calza della befana, le decorazioni per l’albero di Natale, piccoli regali e tanti altri oggetti. Come di consueto, ogni anno una novità: in questa edizione il laboratorio di dolci e di cucina salata. Per partecipare ai laboratori è necessaria la prenotazione; per ogni laboratorio, esclusa la festa di arrivo della Befana. il contributo è di 5 euro. Per finire, il concerto gospel Soul Christmas, nella chiesa parrocchiale lunedì 5 gennaio: un’ensemble formato da sette voci provenienti da New Orleans. L’ingresso è gratuito. Per prenotazioni: Ufficio Informazioni Turistiche: tel. 075 5188255/260, info@promozionecorciano.it; Ufficio Cultura e Turismo tel. 075 5188254/253, turismo@comune.corciano.pg.it. Condividi