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CASCIA – Cascia si prepara a celebrare il Santo Natale all’insegna delle tradizioni con “Dal Falò alle Pasquarelle”, la manifestazione caratterizzata da presepi, luminarie, riti, canti, sapori e giochi popolari che terminerà il prossimo 18 gennaio. Un mese ricco di iniziative, che avrà il momento clou il 20 dicembre alle ore 15 con l’inaugurazione della V Rassegna dei presepi all’interno della Collegiata di Santa Maria. Ci saranno presepi di tutte le dimensioni e di tutti i tipi che si snodano tra cantine, chiese e luoghi caratteristici del centro storico cittadino. I presepi esposti sono di tutti i tipi e di diversi materiali, da quelli tradizionali a quelli fatti con maestria all’uncinetto, da quelli fatti con la pasta e quelli di pane, da quelli con il vetro a quelli di stoffa, contenuti in cesti di vimini o in vasche piene di acqua. Singoli cittadini, negozi, scuole, centro anziani, artisti hanno voluto dire la loro inviando un segnale di amore e pace attraverso i “loro presepi”. All’evento parteciperanno anche la banda musicale “Giovanni e Donato da Cascia” e la corale “Santa Rita” di Cascia. A seguire, alle 17.30 si terrà la rappresentazione del “presepe vivente”. “Una delle tradizioni casciane – dicono gli organizzatori – è l’esperienza dei presepi che da alcuni anni ha preso consistenza a Cascia, abitando e abbellendo in mille modi, chiese, case, piazze, vicoli, androni e negozi, offrendo a piccoli e grandi l’occasione di rituffarsi in quei sentimenti dimenticati, semplici e colmi di stupore che abitano nel cuore dei puri di cuore”. Un altro dei momenti più attesi è l’apertura del presepe monumentale che avrà luogo dopo la messa di mezzanotte del 24 dicembre, all’interno della Collegiata di Santa Maria. Il 26 dicembre, poi, alle ore 18 nella Basilica di Santa Rita avrà luogo il concerto Gospel, realizzato con il sostegno dell’Hotel delle Rose. In occasione dell’ultimo giorno dell’anno, alle 16.30 all’interno della Basilica di Santa Rita verrà proposto il solenne canto “Te Deum”. Il capodanno si aprirà con la festa dei nonni e dei bambini ad ingresso gratuito alle ore 15 all’interno del cinema Europa, caratterizzata da musica, filastrocche e tante sorprese. Dall’1 al 5 gennaio, inoltre, nelle vie del centro storico si potrà assistere ai canti spontanei delle “Pasquarelle”. Il 3 gennaio alle ore 18 all’interno della Chiesa Sant’Antonio si potrà assistere al concerto vocale “Discanto ensemble”, offerto dalla tabaccheria Ciani e Placebo abbigliamento. Il 5 gennaio alle 21 sarà la volta dello spettacolo teatrale “Pinocchio” a cura del gruppo Forti e Uniti Per Sempre (F.U.P.S) di Cascia che verrà rappresentato alla Roccaporena. Il giorno della befana alle ore 15 si terrà il saluto dei bambini a Gesù Bambino all’interno della Collegiata di Santa Maria, mentre alle 15.30 al Cinema Europa. Ricco sarà il programma delle giornate conclusive del 17 e 18 gennaio, “Tradizione, che passione!!”. Tra gli altri eventi, sabato 17 gennaio, la “Festa di Sant’Antonio Abate” con mostre, concerti, degustazioni di prodotti tipici, musica e balli. Domenica 18 gennaio, invece, per la “Festa delle tradizioni rurali della montagna” sono previste diverse iniziative tra cui la rappresentazione degli antichi mestieri della Valnerina con laboratori didattici, i canti dei “Poeti a Braccio”, offerti da Di Curzio Auto s.n.c), la musica popolare de “La vitivinicola Italo-abruzzese”, la 33ª rassegna interregionale delle “Pasquarelle”, la gara di canti pastorali dedicati alla nascita del Bambino Gesù e all’Epifania, la merenda e l’estrazione della lotteria “Tradizione che passione!!”. A prendere parte al concorso canoro delle “Pasquarelle”, fondato 32 anni fa dagli allora presidenti delle pro loco di Cascia e di Roccaporena Antonio Salamena e Teresa Palaferri, saranno diversi cori di canti popolari. L’evento canoro è uno degli eventi più attesi dell’intero anno a Cascia e il pubblico assiste sempre con grande partecipazione. Spazio anche alle celebrazioni religiose, domenica 18 alle 18.30, a conclusione dell’intera manifestazione, si terrà la “Festa della Beata Madre Teresa Fasce”: alla basilica inferiore di Santa Rita verrà celebrata la Santa Messa pontificale in ricordo della sua morte. A seguire un momento conviviale nel parlatorio grande delle monache. Condividi