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La "difficile situazione dei cittadini per il persistere di prezzi troppo alti in settori di rilevante impatto sociale come il latte in polvere, i farmaci da banco e il gas per riscaldamento" è stata analizzata oggi, nella sede della Camera di commercio di Perugia, nel corso della riunione del Tavolo provinciale di valutazione prezzi. Il Tavolo è stato creato dal sistema camerale per svolgere analisi e valutazioni della dinamica a livello provinciale di prezzi e tariffe, sulla base delle segnalazioni di abusi o anomalie dei cittadini, raccolte da un numero verde nazionale e visibili anche al Garante dei prezzi, ed ha preso le mosse dalle rielaborazioni dell'Ufficio prezzi della Camera di commercio delle variazioni tendenziali dei prezzi e tariffe. Sono stati presi in considerazione non solo i prodotti del comparto alimentare, in cui l'Ufficio prezzi ha ricevuto il maggior numero di segnalazioni, ma anche - è detto in una nota della Camera di commercio - prodotti del settore energetico, come il metano per autotrazione, il cui prezzo, nonostante la recente caduta del prezzo del petrolio, risulta in controtendenza rispetto alla discesa dei prezzi di benzina e gasolio. Altro fronte caldo è quello della pasta e dei derivati dei cereali in genere. Per quanto riguarda il gas per riscaldamento, il problema è sia in termini di aumenti, sia legato alla trasparenza delle bollette, o alle bollette inviate a costo zero e seguite poi da maxi-conguagli: in tal senso è stato detto che anche il problema dei contratti-tipo potrebbe rientrare tra le tematiche oggetto del Tavolo e sui quali peraltro la Camera di Commercio di Perugia si è impegnata a intervenire nel 2009. Condividi