Dottorini: bene i fondi per il commercio equo e solidale

16/01/2008 - 23:41

Il capogruppo regionale dei Verdi civici, Oliviero Dottorini, esprime soddisfazione per la pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione di domani del bando che assegna contributi destinati ad informare e sensibilizzare i consumatori umbri sui prodotti del commercio equo e solidale. Quella legge che stanzia complessivamente 100 mila euro, ricorda l'esponente ambientalista, è il risultato di un particolare impegno dei Verdi del sole che ride su tema del commercio equo. “Finalmente si possono apprezzare gli effetti concreti della Legge regionale per la diffusione del Commercio equo e solidale che i Verdi e civici hanno fortemente voluto e sostenuto sin dall'inizio”, ha sostenuto, aggiungendo poi che “Il bando è la dimostrazione che questa non è una legge manifesto, ma un provvedimento concreto che intende portare un aiuto fattivo ed efficace a tutte quelle organizzazioni, animate prevalentemente dal contributo di volontari, che si impegnano tutti i giorni per sostenere le comunità dei piccoli produttori svantaggiati del Sud del mondo”. “E' grazie all'impegno dei Verdi e civici e alla coalizione di centrosinistra se oggi sul tavolo ci sono complessivamente 100 mila euro che serviranno per informare e sensibilizzare i consumatori umbri, a partire dai giovani che frequentano le scuole della nostra Regione, su un modello di rapporti commerciali più giusto, basato sul rispetto della dignità umana e dell'ambiente”. “Spetta ora alle organizzazioni di commercio equo, ai comuni e alle scuole - conclude il capogruppo regionale dei Verdi e civici - utilizzare al meglio queste risorse, attraverso una stretta collaborazione tra loro nella presentazione di progetti validi, in grado di far crescere la comunità umbra verso un modello economico più giusto e sostenibile”.

Giovedì
21/02/08
12:13

“Spetta ora alle organizzazioni di commercio equo, ai comuni e alle scuole - conclude il capogruppo regionale dei Verdi e civici - utilizzare al meglio queste risorse, attraverso una stretta collaborazione tra loro nella presentazione di progetti validi, in grado di far crescere la comunità umbra verso un modello economico più giusto e sostenibile” Speriamo che "il modello" sia veramente più giusto nei fatti e non solo nelle parole!! Ci dispiacerebbe vedere queste ingenti risorse, frutto di tanto impegno, finire nelle mani di organizzazioni che rispettano la dignità umana dei lavoratori del sud del mondo e calpestano quella dei lavoratori italiani.

Giovedì
21/02/08
13:13

"100 mila euro che serviranno per informare e sensibilizzare i consumatori umbri, a partire dai giovani che frequentano le scuole della nostra Regione, su un modello di rapporti commerciali più giusto, basato sul rispetto della dignità umana e dell'ambiente”. Ma siete davvero sicuri che questi soldi siano spesi proprio per questo? E delle recenti prove date in materia di dignità e rispetto dei lavoratori di casa propria sapete niente? Siete proprio sicuri che sia giusto ed equo affidare a queste persone dei soldi pubblici?

Giovedì
21/02/08
16:11

Wow ma è una notizia bellissima!!! Ora il mondo del commercio equo e solidale umbro potrà lavorare per fare rete e creare relazioni orizzontali con la società!! Sono felice anche perchè il lavoro nelle scuole è politicamente importante per sensibilizzare i ragazzi sullo sfruttamento dei paesi del sud del mondo!! Grazie ai finanziamenti della regione ora tutto questo sarà possibile, sempre se verranno utilizzati al meglio!! a tal proposito mi piacerebbe sapere se è stato previsto uno strumento di controllo circa l'efficacia delle azioni poste in essere... Ps. non capisco i commenti precedenti, è per caso successo qualcosa? Licenziamenti???? Non è possibile perchè è un ambiente trasparente, dove le decisioni vengono prese dal basso e la partecipazione e la democrazia sono i pilastri che lo sorreggono... eheeehhhehe!!! Ps. Ma una foto migliore, no?

Lunedì
25/02/08
14:49

Gira voce che in Umbria una cooperativa del settore commercio equo è immischiata in una storia di vessazioni sul luogo di lavoro e licenziamenti ingiusti e studiati ad-hoc per far posto a familiari e conoscenti dei padroni... padroni della cooperativa, si intende! ..non so' se la notizia sia fondata o meno, e neppure di che cooperativa si tratti però restiamo vigili! certo che se fosse vero... ci sarebbe da piangere!

Giovedì
28/02/08
15:51

ho letto con interesse l'intervento di dottorini . ottimo . vorrei solo che mi si spiegassero i criteri di controllo sull'uso di questi soldi pubblici da parte di alcune realtà regionali . c'è una realtà in particolare ( monimbò ) , caratterizzata da licenziamenti poco chiari , mobbing , cause di lavoro già avviate , bilanci fantasiosi , " familismo " nella spartizione di cariche societarie e stipendi . dato che tutto ciò mi sembra poco equo , poco solidale e , soprattutto , molto poco di sinistra , attendo notizie e/o rassicurazioni in merito .

Lunedì
03/03/08
19:50

credo si tratti di una buona notizia, ma purtroppo mi trovo a condividere molte delle perplessità dei commenti precedenti, in merito a comportamenti poco solidali e poco equi nei confronti di lavoratori.capisco le priorità del sud del mondo, le rispetto e le auspico, ma non vorrei che diventassero un mero strumento politico che fa dimenticare la dignità e la solidarietà dei lavoratori della porta accanto.

Martedì
11/03/08
17:34

come elettore di sinistra mi piacerebbe leggere un intervento di Dottorini sull'argomento, a giudicare dai commenti esposti qui sopra, non sono l'unico ad aver avuto un certo tipo di notizie e quindi è probabile che anche altri sappiano che non si tratta solo di voci di corridoio. Mi dispiacerebbe che per pochi soggetti non all'altezza si facesse di ogni erba un fascio, mischiando il marcio con quello che non lo è.

Martedì
18/03/08
14:42

vedo che dottorini non ha risposto a quanto chiedevo nel precedente commento . sarà impegnato in campagna elettorale . ma dato che parliamo di una realtà commerciale che si definisce equa e solidale , e prende soldi pubblici , voglio aggiungere un altro elemento : che dice dottorini dell'uso fuorilegge dei volontari che viene fatto dal 'monimbò' ? un uso così fuorilegge che dovrebbe far provare vergogna profonda a chi si definisce equo , solidale e anche di sinistra . ma sempre con i soldi pubblici . dottorini , dato che ci sei , batti almeno un colpo . altrimenti si finirà per non vedere differenza alcuna tra controllati e controllori , anche se equi , solidali e ( forse ) di sinistra . ciao a tutti .

Giovedì
20/03/08
10:36

e va bene , dottorini non risponde e non commenta , starà preparando il pranzo di pasqua , ma la sitazione di 'monimbò' è grave e documentata , non è da sottovalutare l'impatto di vicende come questa sugli elettori di sinistra . non vorrei che ad occuparsi di questa brutta storia siano esponenti del ridicolo mondo della destra umbra , che ovviamente in campagna elettorale escono dai loculi e diventano improvvisamente curiosi e disponibili . o per avere una opinione sulla vicenda monimbò dovremo sollecitare i vari consigli e/o la presidenza della regione ? in fondo la domanda è semplice : perchè finanziare con i soldi pubblici i traffichetti personal-familiari della gerenza del monimbò ? dottorini , mò che hai finito di cucinare , e trovalo un minutino per rispondere , in fondo in fondo sei un eletto dal popolo , mica uno dei pupazzi della destra ! ( o no ? ) .

Giovedì
05/06/08
10:48

cari compagni, se non l'avete ancora visto, collegatevi come sotto: http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto... questo zaffini sarà anche un cattivo uomo di destra, ma è difficile dargli torto. Cari compagni equosolidali, a comportarsi male si ottiene poi che coloro i quali dovrebbero esservi accanto per natura siano poi costretti a dar ragione ai nemici naturali...o no? meditate....

Venerdì
06/06/08
11:57

a proposito di commercio equo e solidale : l'egregio dottorini si sarà ripreso dalla scoppola elettorale , quindi è pronto per la seguente . perchè finanziamo con soldi pubblici la danza del ventre ? perchè i membri del consiglio di amministrazione di monimbò si spartiscono tra di loro i soldi del finanziamento pubblico ? perchè si stanno svegliando i fascisti come zaffini , che sentono puzza , anzi fetore , di bruciato e vogliono sapere i criteri per i quali i cittadini umbri devono stipendiare il consiglio d'amministrazione di monimbò ? perchè dottorini non risponde MAI ai quesiti posti non solo da me , ma anche da altri e numerosi cittadini e compagni ? perchè si danno soldi pubblici PER UN FINE EDUCATIVO e poi finiamo con la brutta copia dell'altrocioccolato ? perchè si finanzia monimbò che ha verso i lavoratori un comportamento degno dei padroni ottocenteschi ? che usa i volontari per coprire mancanze e magagne ? che usa gli obiettori al di fuori dei compiti legali ed istituzionali ? dottorini , le elezioni le hai (abbiamo ) perse , vogliamo provare a distinguerci una buona volta dalla destra o , raggiunto il fondo , dobbiamo cominciare a scavare ? e rispondi , cocco , sai , si tratta di democrazia !!!

Sabato
07/06/08
16:14

qui il caso si fa grave : dottorini tace (e quindi acconsente ? ) sulle malefatte della banda monimbò , che si spartisce i quatrini di tutti , oltre a distinguersi per tutto ciò che è già stato ampiamente denunciato . la destra si sta buttando sulla faccenda come il cane sull'osso . la danza del ventre viene spacciata come commercio equo e solidale e ammannita ai fanciulli delle medie . ma quello che mi pare gravissimo è il fragoroso silenzio del dottorini , che pure qualche dovere verso quei poveretti che l'hanno votato ( e mai più lo voteranno ) deve pur averlo . o non sa come fare a farsi rendere i soldi di tutti che il consiglio di amministrazione di monimbò si è GIA' intascato , con spartizione da manuale cencelli di democristiana memoria . nulla viene risposto , ma tutto verrà al pettine politico , dottorini , e magari poi un posticino al monimbò te lo troveranno . ma qualcuno sa spiegarmi la differenza tra una sinistra che tace acconsentendo e le ributtanti destre di casa nostra ? dottorini , vergognati !!!

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