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PERUGIA – Polemico comunicato stampa del Comitato pendolari della Fcu che torna sull’annosa questione dei ritardi questa volta pizzicando anche i sindacati, colpevoli di essersi accorti solo ora dei disagi sopportati dai lavoratori che ricorrono a questo servizio. Questo il testo completo del comunicato in questione: “Evidentemente in casa FCU il ritardo è un vizio congenito che si acquisisce dalla nascita, una malattia che si propaga e per la quale non si è trovato ancora un vaccino: infatti, oltre i treni, che sono notoriamente e perennemente in ritardo, tardano a venire alla luce anche le idee. Un esempio di questa curiosa anomalia genetica ce lo hanno fornito i rappresentanti sindacali di CISL e CGIL Altotevere che, con un drammatico comunicato apparso martedì sulla stampa locale, denunciavano con preoccupazione i disagi cui quotidianamente si sottopongono gli studenti pendolari. Come ‘Alice nel paese delle meraviglie’, i due sindacalisti si meravigliano di questa situazione, che per loro, evidentemente, è una novità, e si chiedono con accenti retorici: ‘Non riusciamo a capire con quali criteri sono state effettuate certe scelte dopo le indicazioni date dal personale, le indagini di mercato, le statistiche fatte sui viaggiatori’. Già, ce lo chiediamo anche noi del Comitato Pendolari, solo che noi ce lo chiediamo da anni, attraverso gli strumenti della partecipazione popolare (petizioni) e dei mass media (comunicati stampa), e quando, appena un mese fa, ci siamo permessi di rivendicare con forza una politica aziendale finalmente più razionale e più attenta alle esigenze dei viaggiatori siamo stati presi a pesci in faccia proprio da quegli stessi soggetti che oggi, folgorati sulla via di Damasco, gridano allo scandalo. Aveva ragione il buon maestro Manzi di antica memoria televisiva: non è mai troppo tardi per imparare, anche se certi ‘allievi’ sembrano avere i riflessi un po’ troppo lenti e dovrebbero essere mandati per punizione dietro la lavagna”. Condividi