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PERUGIA – L’ipotesi di collegamento della FCU da Terni ad Arezzo è stata al centro della riunione odierna della Commissione di Controllo e Garanzia della Provincia di Perugia, presieduta del Consigliere Stefano Zuccarini, che si è svolta alla presenza dell’Assessore regionale Giuseppe Mascio. In particolare, come riferiscono il capogruppo del Pd Lazzaro Bogliari e i consiglieri provinciali Pd Gianfranco Becchetti e Domenico Caprini, in una nota fatta pervenire ai presidenti delle Regioni Umbria e Toscana, e delle Province di Perugia e Arezzo (oltre che ai presidenti dei gruppi consiliari Pd delle due Regioni e di Arezzo), all’ordine del giorno vi era la verifica dello stato di attuazione del documento promosso dall’allora Gruppo consiliare DS. Ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale, con il quale si impegnava la Giunta ed il Presidente Cozzari a partecipare al gruppo di lavoro per l’elaborazione di una proposta progettuale di collegamento della FCU da Terni ad Arezzo, oltre all’istituzione una posta di bilancio ad hoc. “La novità su cui molto ha insistito l’Assessore Mascio – è riferito nella nota - è data dalla firma avvenuta il 1° agosto 2008 del 2° Atto integrativo della intesa generale quadro del 24 novembre 2002, fra il Governo e la Regione Umbria, in cui è stato inserito al punto 3 lettera “c” la realizzazione di un nuovo tratto di ferrovia di circa 20 Km che collegherà la Stazione di testata FCU di San Sepolcro con la Stazione di Arezzo sulla rete RFI, prevedendo un costo complessivo dell’intervento di circa 250 milioni di euro". "Tale realizzazione - continua la nota - presuppone rapidi accordi con la Regione Toscana visto che il tratto insiste su quel territorio. Nel mese di febbraio prossimo è fissata la prima data di verifica dello stato di avanzamento degli accordi siglati nell’atto sopra citato”. Pertanto il capogruppo Bogliari e i consiglieri provinciali Becchetti e Caprini chiedono “l’immediata convocazione di un incontro tra le due Province di Arezzo e Perugia insieme alle Regioni Toscana e Umbria in modo da concretizzare l’intesa per avviare al più presto le procedure di progettazione, dando priorità all’intervento, per accorciare al massimo i tempi di realizzazione. L’opera si rende necessaria per sostenere l’incremento degli scambi turistici, commerciali e la creazione di nuove opportunità competitive per il mondo produttivo delle comunità regionali”. Condividi