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PERUGIA - Non possiamo nascondercelo, la cura Sarri non ha ancora prodotto quella scossa che i tifosi del Grifo si auguravano per cambiare volto al campionato, passano le settimane e il Perugia continua a trascinarsi stancamente in classifica, rimanendo immancabilmente invischiato nel limbo delle compagini senza ambizioni che non riescono in alcun modo a portarsi nell'Empireo delle squadre che puntano alla promozione. Dai due incontri casalinghi sui quali erano state riposte tante speranze, i biancorossi perugini sono usciti con altrettanti pareggi ed un bottino di soli due punticini sui sei che erano disponibili. Ora il pericolo è che un passo falso ancora più maldestro possa precipitarli nelle zona che scotta, quella dove si decide la retrocessione. L'1-1 maturato sul campo del Curi, al termine di un incontro comunque ben giocato da entrambe le squadre (tanto che per gli osservatori si è trattato del migliore incontro visto al Curi), è perciò largamente insoddisfacente, soprattutto considerato che il loro gol i biancorossi lo avevano messo a segno per primi, ma ancora una volta, come purtroppo accade loro sovente, non sono poi riusciti ad ottimizzare l'occasione avuta facendosi raggiungere dal Crotone al 93°. Una squadra tosta, quella calabrese, che mira al sodo battendosi a viso aperto e che mantiene così invariato il vantaggio di sei lunghezze che vantava alla vigilia sui Grifoni e, quello che più conta, il terzo posto in classifica in coabitazione con un Benevento che è riuscito a sua volta a prendersi un punto sull'ostico campo della Cavese . Stessa considerazione, in peggio però, vista la più pericolante posizione occupata nella classifica, si può fare per la Ternana che è incappata in una dolorosa sconfitta in trasferta facendosi superare per 2-1 da un Foggia che con questo risultato comincia a volare alto. Anche in questo caso si può dire che la cura Baldassarri non ha funzionato più di tanto, visto che le Fere, inchiodate come sono a 18 punti, hanno aggravato ancora la loro posizione in classifica avendo perso un po' di terreno rispetto ad alcune delle inseguitrici. Da un quadro così deprimente può invece trovare qualche motivo di soddisfazione Paolo Indiani che, anche se non è riuscito a guadagnare la sua prima vittoria con i Falchetti, con l'1-1 imposto in casa della Juve Stabia, è riuscito per lo meno a tenere il passo con le sue più dirette rivali portandosi a quota 14 punti. Oltre tutto anche i biancocelesti hanno perso un'ottima occasione per fare loro l'intero bottino visto che, andati in vantaggio si sono fatti raggiungere a due soli minuti dal termine, quando già assaporavano la soddisfazione per il colpaccio che pensavano fosse stato ormai messo a segno. Invece continuano ad occupare una scomodissima terz'ultima posizione. Girone B: Arezzo-Paganese 3-0 Cavese-Benevento 1-1 Foggia-Ternana 2-1 Gallipoli-Virtus Lanciano 3-1 Juve Stabia-Foligno 1-1 Perugia-Crotone 1-1 Pistoiese-Pescara 2-2 Potenza-Taranto 1-0 Sorrento-Real Marcianise 1-1 Classifica: Gallipoli 33 punti; Arezzo 31; Benevento e Crotone 27; Foggia e Cavese 26; Pescara (-1) 23; Perugia, Virtus Lanciano e Real Marcianise 21; Paganese 20; Ternana e Sorrento 18; Taranto e Juve Stabia(-2) 16; Foligno 14; Potenza(-3) e Pistoiese 11. Potenza penalizzato di 3 punti. Juve Stabia penalizzata di 2 punti, Pescara penalizzato di 1 punto. Condividi