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PERUGIA - Un'area strategico-operativa per i beni culturali sara' costituita all'interno del Centro regionale di protezione civile (Crpc) di Foligno: e' quanto stabilito da un protocollo di intesa con il ministero dei Beni e delle attivita' culturali (Mibac), approvato dalla Giunta Regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore Vincenzo Riommi. Si trattera', e' scritto nella delibera di Giunta, di un ''nucleo operativo, altamente qualificato, volto ad assicurare, in protezione civile, una pronta ed efficace risposta al problema della salvaguardia dei beni culturali rispetto a rischi naturali ed antropici in emergenza''. L'ambizione, alla quale guarda la Giunta - si legge in un comunicato della Regione -, e' quella, con le risorse dell'Accordo di programma quadro sottoscritto con il Mibac nel dicembre 2004, di fare della costituenda area ''una struttura di riferimento, nel panorama nazionale e internazionale, per i principali soggetti istituzionali''. L'ufficio distaccato del Mibac che, dal sisma del 1997, ha avviato una intensa attivita' di raccolta e catalogazione di dati sul patrimonio e i beni culturali nelle aree terremotate e che, per lavori di ristrutturazione, dovra' lasciare la sede cheattualmente lo accoglie, sara' ospitato in via provvisoria, a titolo gratuito, nella palazzina, gia' ultimata, del Centro di protezione civile in corso di realizzazione a Foligno. L'ufficio, nella prospettiva della costituzione della area strategica per i beni culturali, trovera' quindi sede definitiva presso il corpo centrale dello stesso centro di protezione civile. Condividi