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GUBBIO - In merito all’articolo apparso sul quotidiano “Giornale dell’Umbria” in data odierna e nel TG serale di TRG di ieri 11 novembre, l’amministratore unico Enrico Viola della “Gubbio Cultura e Multiservizi” precisa quanto segue: «La chiacchierata informale fatta per dare alcune risposte in merito alla chiusura dell’archivio, non poteva e non doveva far parte di un articolo, in quanto insufficiente e superficiale perché appunto si trattava, nelle mie intenzioni, di rispondere ad una curiosità personale più che di fornire argomentazioni per un articolo organico, tendente a spiegare nel merito la questione. Tengo a precisare che la sensibilità dell’amministrazione comunale in merito a questo servizio è oggettivamente testimoniata dal fatto che dal 2002 il Comune di Gubbio, in convenzione con la Sovrintendenza archivistica dell’Umbria, ha iniziato un percorso di recupero e sistemazione dell’archivio storico comunale su un progetto che visto la sua conclusione il 30 novembre di quest’anno e che era stato affidato negli ultimi due anni e mezzo in gestione alla “Gubbio Cultura e Multiservizi”. Tale progetto è terminato e, per disposizioni nazionali, non si poteva rinominare le archiviste per lo stesso progetto. Già da tempo l’amministrazione comunale si è attivata per riformulare un nuovo progetto; va da se che belle parole come sensibilità, coraggio, consapevolezza dell’importanza del mantenimento del servizio che rappresenta un patrimonio comune, si trovano a fare i conti con un problema più ampio, e questo è sotto gli occhi di tutti, in quanto attraversiamo un momento di crisi che investe a 360 gradi l’intera collettività. I primi a farne le spese sono proprio i bilanci comunali, che si trovano sempre più pressati e con meno risorse nel dare quelle risposte che la gente vuole che siano legittimamente soddisfatte. A dimostrazione della presa di coscienza delle problematiche relative all’archivio storico comunale, la società “Gubbio cultura e Multiservizi” in accordo con il socio unico nella figura del sindaco Orfeo Goracci ed in attesa di approfondimenti e valutazioni da parte dell’amministrazione comunale, che ha sempre ritenuto importante e strategico questo servizio, mette a disposizione dei cittadini due aperture settimanali il martedì e il giovedì dalle ore 10 alle ore 13 per accedere ai locali dell’archivio storico, con la consulenza delle due archiviste quale aiuto a studiosi, ricercatori e studenti. Un invito per il futuro: sarebbe opportuno conoscere prima la volontà del giornalista di trasformare in articolo commenti e valutazioni frammentarie e superficiali; questo per permettere ai cittadini di avere maggiori elementi per una informazione più puntuale e corretta.» Condividi