Sabato prossimo la nuova illuminazione per il Duomo di Orvieto

ORVIETO - Un gioco modulare di luci prevalentemente bianco caratterizza la nuova illuminazione del Duomo di Orvieto e della piazza circostante, che sara' inaugurata sabato prossimo, alle 18.30, con una cerimonia che viene annunciata come molto suggestiva. Il nuovo ''progetto illuminotecnico'' della Cattedrale, realizzato da Enel Sole, e' stato presentato stamani con una conferenza stampa, a Orvieto. L'illuminazione e' basata su livelli differenziati regolati a seconda dei periodi di festa, perche' il Duomo - e' stato sottolineato - non e' solo laicamente un monumento, ma una cattedrale che distingue il tempo sacro da quello profano anche con la luce. L'impianto, controllato da un sistema computerizzato, e' composto da 100 proiettori dislocati in modo da garantire la massima incisivita' del flusso luminoso sulle pareti, e da 5 chilometri di cavo lungo tutto il perimetro della piazza. Per la facciata e i bassorilievi sono stati collocati 19 proiettori sui tetti degli edifici circostanti. Fasci di luce concentrata fanno risplendere il rosone e i gruppi scultorei. Il presidente dell'Opera del Duomo, Francesco Venturi - riferisce una nota del Comune - ha spiegato che ''il progetto e' nato dalla collaborazione costante dell'Opera, della Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto e del Comune che lo ha sostenuto in tutte le sue fasi''. ''E' importante - ha aggiunto Venturi - valorizzare nel suo insieme la Cattedrale attraverso funzioni di illuminazione innovativa che daranno slancio ai volumi dell'opera, garantendo nel contempo il contenimento dei consumi energetici e dell'inquinamento visivo luminoso''. Sabato, nell'ambito della cerimonia di inaugurazione, e' anche previsto un concerto, alle ore 19, della Corale polifonica della Cattedrale di Orvieto ''Vox et Jubilum'', diretta dal maestro Stefano Benini. Alle 19,30 si svolgera' una fiaccolata dei bambini e alle 19.45 sara' accesa la nuova illuminazione. Saranno presenti, fra gli altri, il vescovo di Orvieto-Todi, mons. Giovanni Scanavino, e il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio.