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SAN PAOLO (Brasile) - Le finalità del progetto di cooperazione internazionale “Umbria – Brasile 2008” (nel quadro del progetto generale, varato nel 2004, che coinvolge, oltre l’Umbria, le Marche, la Toscana, l’Emilia Romagna e la Liguria, e 7 regioni del Brasile) sono state ribadite stamani in una conferenza-stampa, tenutasi a San Paolo del Brasile presso la sede dell’Istituto Italiano per il Commercio Estero nell’Avenida Paulista, dall’assessore della Regione Umbria Lamberto Bottini e dalla rappresentante del Governo Federale brasiliano Cristina Sampaio. Alla presenza di numerose testate nazionali brasiliane e di periodici delle comunità italiane in Brasile, del console generale d’Italia a San Paolo Marco Marsilli e del direttore dell’Ice Giovanni Sacchi, Bottini e Sampaio hanno sottolineato la validità e la originalità di un accordo, che – hanno ricordato - è rivolto alla creazione di “una rete di politiche, opportunità ed iniziative mirate a promuovere uno sviluppo locale integrato, equo e sostenibile”, come esempio di una “cooperazione internazionale decentralizzata”, incentrato nei settori della mobilità, delle energie rinnovabili, del turismo, della cultura e dell’ambiente, della gastronomia, dell’agroindustria e della meccanica. “Trasferimento di tecnologie, e non di risorse”, ha tenuto a sottolineare Cristina Sampaio, che segue in prima persona il progetto nell’ambito della segreteria del presidente Lula, e sette regioni brasiliane coinvolte: Piauì, Amazonas, Rio Grande do Sul, Rio de Janeiro, Sao Paulo, Minas gerais e Paranà. Al centro della conferenza-stampa è stato il ricco programma promozionale che, nell’ambito del progetto generale di cooperazione, la delegazione umbra è impegnata a realizzare in terra brasiliana fino al 15 dicembre: un programma incentrato su “Umbria Jazz”, al suo terzo anno in Brasile, che con Enrico Rava e il suo quintetto sarà di scena a San Paolo, Brasilia, Salvador de Bahia, Rio de Janeiro e Curitiba; e sulla promozione dei prodotti tipici di eccellenza dell’enogastronomia umbra, attraverso degustazioni guidate di olio e di vino (un settore – ha ribadito il direttore dell’Ice Giovanni Sacchi – particolarmente competitivo per i prodotti italiani in Brasile) ed il lancio del progetto “Il Circo del Gusto”, teso ad aprire in Brasile una catena di ristorazione, scuole e laboratori all’insegna della cucina di qualità e della valorizzazione dei prodotti tipici umbri, elaborati dagli “chef”, sulla base della filosofia che considera l’enogastronomia una espressione del territorio e della sua storia. “L’Umbria, regione piccola, deve ragionare in termini di qualità – ha detto l’assessore Lamberto Bottini - e proprio per questo cerchiamo, come in questo caso, ‘partnerships’ per esportare e per importare esperienze. I prodotti tipici sono una manifestazione identitaria del territorio umbro, il nostro olio e il nostro vino sono presenti con imprese che possono stabilire rapporti con aziende brasiliane, e il ‘Circolo del Gusto’ va nella direzione di aprire una rete di ristorazione, che insieme al prodotto tipico e attraverso di esso, promuove cultura e formazione, grazie alla collaborazione con il ‘Senac’ (il Servizio Nazionale Brasiliano di Apprendistato Commerciale, Cucina e Cultura)”. La “Sviluppumbria”, l’agenzia per lo sviluppo economico regionale, è coinvolta in prima persona nel “tour” promozionale, così come è presente l’“Apm” di Perugia, per lavorare al “progetto mobilità”. La delegazione umbra ha preso parte a San Paolo alla serata di celebrazione del Ventennale dell’Associazione degli Umbri, che si è svolta presso la sede del Circolo Italiano. La partecipazione delle famiglie umbre alla serata è stata massiccia, a testimonianza – come si è espresso il presidente dell’associazione Sandro Benedetti – “della profonda memoria del legame degli umbri a San Paolo con la loro regione: la vostra presenza qui stasera – ha detto – è per noi una boccata di aria fresca”. “L’amicizia fra gli italiani, fra gli umbri e il Brasile esiste ed è un fatto consolidato da molto tempo – ha spiegato Cristina Sampaio, rappresentante del governo -, ed è per questo che il rapporto di cooperazione che abbiamo messo in piedi con l’Umbria nasce su una base solida, e costituisce, nella collaborazione su progetti comuni e concreti, una naturale estensione di quella amicizia”. “Voi umbri – ha ribadito il senatore Edoardo Pollastri, presidente della Camera di Commercio Italia–Brasile di San Paolo – siete un valore aggiunto molto importante per il Brasile”. Se il cibo è legame fra le comunità, la pasta e ceci classica offerta come primo piatto della cena da Livio Fancelli in rappresentanza del “Circo del Gusto” e preparata dallo “chef” di Spello Marco Gubbiotti, è stata assai apprezzata dalle famiglie umbre di San Paolo, risvegliando – come ha detto il presidente dell’associazione Benedetti – “sapori e memorie antiche”. Il Console Generale d’Italia Marco Marsilli ha salutato il decano dell’associazione Socrate Mattòli, ingegnere di Foligno emigrato a San Paolo, che rappresenta – ha detto – “il miglior segno del legame affettivo fra l’Umbria e la comunità di San Paolo, per la quale l’ingegner Mattòli ha speso tante delle sue energie, equamente divise tra il grande sostegno alle attività del circolo italiano e l’attività professionale in terra brasiliana”. Condividi