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“Siamo solidali, ma oggi l'Umbria non è in condizione di ricevere rifiuti da altre regioni. Oltretutto è in atto ancora un contenzioso, economico e giudiziario, in relazione a quanto fatto dall'Umbria nella precedente, analoga crisi”. Così ha risposto stamani, in consiglio regionale, l'assessore Lamberto Bottini, ad un'interrogazione di Aldo Tracchegiani (La Destra). Sul “no” ai rifiuti dalla Campania, l'Umbria dunque non arretra. Ritiene che sia doveroso uno sforzo del sistema nazionale verso la Campania e gran parte delle regioni italiane hanno risposto positivamente, ma le situazioni contingenti sono diverse. “Oggi – ha sostenuto Bottini -, nonostante in Umbria funzioni bene il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, siamo chiamati a fare scelte precise per il prossimo piano regionale che dovrà prevedere un ciclo integrato, con raccolta differenziata ed adeguamento degli impianti di smaltimento. Ogni regione - ha osservato l'assessore umbro - dovrà risolvere il proprio problema smaltendo quello che produce”. Rispondendo poi al consigliere dell’Udc, Enrico Sebastiani, sempre Bottini ha assicurato che “in Regione non e' stato depositato alcun tipo di procedura insediativa da parte di Fassa Bortolo”. A Sebastiani, che si era detto preoccupato “per l'ipotesi di insediamento di uno stabilimento della Fassa Bortolo presso la cava di Monticchio, nel comune di Magione”, Bottini ha precisato che “ogni ragionamento deve basarsi sulla tipologia dell'intervento tenendo in considerazione emissioni, rumore, intensità del traffico pesante e consumo di territorio agricolo. Queste dovranno sempre essere le considerazioni da approfondire per dare precise risposte a chi le chiede”. E per quanto riguarda questo caso specifico, per Bottini “esiste una problematica evidente per il territorio". Condividi