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Domani, sabato 24 novembre, si svolgerà in tutta Italia l’undicesima giornata della “Colletta alimentare”: in Umbria sarà possibile effettuare la spesa della solidarietà in ben 142 esercizi commerciali sparsi in tutta la regione. Saranno impegnati nella raccolta più di 1.500 volontari che inviteranno i clienti dei supermercati ad aderire a questa iniziativa acquistando e conferendo i prodotti da loro consigliati che verranno inscatolati suddivisi per tipologia. Per lo più si tratta di carne in scatola, latte, yogurt, burro, formaggio, ortaggi e legumi, pasta secca, riso, pane e affini, dolci, frutta, succhi di frutta, olio, salse e condimenti, zucchero, uova, bevande, omogeneizzati, farine. Il cibo così raccolto, che andrà a sostegno dei 22.000 umbri che vivono al di sotto della soglia di povertà, verrà immagazzinato a Lidarno, frazione del comune di Perugia dove ha sede il Banco Alimentare umbro che promuove l’iniziativa e distribuito, successivamente, agli enti ed alle associazioni della nostra regione che sono convenzionati con il Banco medesimo. Questa della giornata nazionale della “Colletta alimentare” non è la sola iniziativa promossa dal Banco alimentare che si muove anche nella direzione delle aziende del settore che sono sollecitate a donare per il medesimo fine le eccedenze che rimangono nei loro magazzini. Sono ormai più di 400 le imprese dell’industria agroalimentare italiana , della grande distribuzione e della ristorazione che donano le proprie eccedenze a favore del Banco Alimentare. Grazie a questo continuo sforzo è cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni sia il numero delle associazioni e degli enti e delle associazioni di beneficenza convenzionati con il Banco (erano 6.632 nel 2001, sono saliti a 8.171 nel 2006), come pure quello delle perone assistite (da 1.050.630 del 2001 al 1.385.281 del 2006). Ma ancora di più è cresciuta la quantità del cibo raccolto e3 distribuito che dalle 43.980 tonnellate del 2001 è salita alle 65.996 tonnellate del 2006. Condividi