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GUBBIO - Il Comune di Gubbio ha aderito ufficialmente all’associazione internazionale “Alleanza per il clima - Pensare globalmente, agire localmente”, con atto di Giunta n. 291 del 3.11.2008. Lo comunicano il sindaco Orfeo Goracci e l’assessore Lucio Panfili che commentano: «Gli scopi e le finalità dell’associazione sono esclusivamente indirizzate all’utilità pubblica, orientate innanzi tutto alla riduzione delle emissioni climalteranti ed al sostegno dei popoli indigeni, con particolare riferimento all’Amazzonia, nella salvaguardia delle foreste tropicali fluviali. Il Comune di Gubbio si impegna direttamente, insieme agli altri enti locali aderenti all’alleanza, a perseguire l’obiettivo della riduzione del 10% ogni cinque anni delle emissioni di gas serra nello svolgimento delle proprie attività e nell’erogazione di servizi alla collettività. In questa direzione vanno le iniziative già avviate per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà comunale e su strutture scolastiche, accompagnate da progetti e scelte finalizzate al risparmio energetico, così come l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e l’adeguamento della discarica comunale. Gli impegni ed i risultati raggiunti saranno monitorati ed annualmente verrà prodotto un rapporto pubblico che dovrà essere comunicato all’associazione. T ra gli importanti obiettivi, che trovano particolare riferimento per il nostro territorio, figurano la riduzione al massimo di tutti i gas che causano l’effetto serra ed evitare l’utilizzo dei legnami tropicali nell’ambito comunale. In questo campo, l’azione dell’amministrazione comunale è rivolta alle attività industriali “storiche”, i cementifici, ed a quelle sottoposte a procedura autorizzativa da parte dei settori comunali competenti, in particolare l’impianto di cogenerazione a biomassa da oli vegetali proposto dalla Sirci. Le emissioni dei due cementifici eugubini hanno importante significato quantitativo per i gas climalteranti, essendo il ciclo produttivo legato a processi di combustione proporzionati ad un fabbisogno energetico rilevante. Con il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali sono stati definiti ed imposti livelli di emissione più bassi di quelli autorizzati fino al 2007, un primo passo verso l’impegno delle stesse aziende a diminuire progressivamente le emissioni, anche con un costante adeguamento ed aggiornamento delle migliori tecnologie disponibili, anticipando auspicabilmente lo svilupparsi delle direttive europee in materia. Sul progetto di impianto di cogenerazione da biomasse della Sirci riteniamo sia necessario un ulteriore approfondimento sull’inserimento ambientale e, soprattutto, intendiamo vincolare la realizzazione all’utilizzo di oli vegetali di provenienza locale ed al massimo nazionale, nel rispetto degli impegni assunti con il protocollo di Kyoto e degli indirizzi forniti dall’U.E.. Anche in questo caso è auspicabile che Sirci, già distintasi per l’importante impianto fotovoltaico realizzato sulla copertura delle proprie strutture industriali, colga la necessità di fornire il proprio contributo per valutare la proposta avanzata in un quadro di sostenibilità territoriale e globale, raccogliendo le sollecitazioni e condividendo gli indirizzi forniti dall’amministrazione comunale. Una azienda moderna che valuta il proprio bilancio anche sotto l’aspetto etico deve, a nostro parere, essere essa stessa Alleata per il Clima, impegnata a combattere una guerra pacifica che assicuri il futuro dei nostri figli, delle future generazioni e degli esseri viventi di tutta la Terra. » Condividi