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CORCIANO - L'on. Gianpiero Bocci, Pd, ha presentato una interrogazione per sapere ''se il ministro Sandro Bondi sia al corrente della situazione riguardante il finanziamento dei lavori per il Parco archeologico e la necropoli etrusca di Corciano e quali iniziative intenda adottare per far si' che la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria onori gli impegni finanziari presi con lo stesso Comune''. ''Il 10 maggio 2005 - afferma il parlamentare - e' stato stipulato un protocollo d'intesa tra il Comune di Corciano e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria per la realizzazione di interventi riguardanti in particolare il Parco archeologico e la necropoli etrusca di Corciano. Prevede che la Soprintendenza, entro 30 giorni dalla rendicontazione dello stato di avanzamento dei lavori corrispondente o superiore al 50% degli interventi previsti, versi al Comune il 95% del finanziamento: detta rendicontazione e' stata consegnata a mano il 29 settembre 2008, e a partire da tale data la Soprintendenza ha versato solo 50.000 euro, a fronte dei circa 413.000 dovuti''. ''Da informazioni assunte - sostiene l'on. Bocci - sembra che la somma spettante al Comune sia effettivamente pervenuta in contabilita' speciale alla Soprintendenza dell'Umbria, la quale l'avrebbe pero' utilizzata per altre finalita'. Ora pare che il ministero per i Beni culturali stia predisponendo una nuova erogazione di fondi in contabilita' ordinaria. Questo non risolverebbe pero' il problema: tali fondi non potrebbero infatti essere destinati al progetto di Corciano perche' la somma mancante dovrebbe essere inviata in contabilita' speciale''. ''A causa di questo incredibile comportamento della Soprintendenza il Comune di Corciano corre il rischio di sforare il patto di stabilita', con gravi ripercussioni per il Bilancio 2009. Chiediamo quindi al ministro Bondi - conclude Bocci - di intervenire tempestivamente presso la Soprintendenza dell'Umbria per garantire l'erogazione completa del finanziamento''. Condividi