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PERUGIA - Rafforzare la competitivita' del settore zootecnico umbro attraverso la fornitura di servizi di assistenza tecnica che favoriscano il miglioramento della qualita' dei prodotti zootecnici, assicurino elevati standard in termini di sanita', rispetto dell'ambiente e benessere animale, sostengano il processo innovativo. E' l'obiettivo che si pone la Giunta Regionale dell'Umbria che - e' detto in un suo comunicato - su proposta del vicepresidente e assessore alle Politiche agricole, Carlo Liviantoni, ha deliberato di adottare il regime di aiuto per l'assistenza tecnica zootecnica, in sigla ''Atz'', nel triennio 2009-2011. ''Con il programma 'Atz' - sottolinea Liviantoni - la Regione Umbria intende proseguire le attivita' di assistenza tecnica per il settore zootecnico in considerazione del rilievo strategico che rivestono nelle politiche di sostegno e sviluppo della competitivita' della zootecnia e del sistema agroalimentare regionale. L'attivazione degli aiuti, per i quali sono previste risorse finanziarie fino a un massimo di 300 mila euro all'anno e' subordinata all'acquisizione di eventuali osservazioni da parte dei competenti servizi della Commissione europea ai quali, in applicazione del regolamento comunitario che disciplina le prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo, verra' inviata la relativa comunicazione''. Beneficiarie dell'aiuto, concesso tramite associazioni degli allevatori e altri organismi che forniscano assistenza tecnica, sono le piccole e medie imprese agricole attive nel comparto zootecnico che sostengano spese per istruzione generale e formazione, per assistenza tecnica su settori quali alimentazione del bestiame, miglioramento della gestione degli allevamenti e della qualita' dei prodotti, tecniche colturali, produzione dei mangimi, problematiche ambientali e igienico-sanitarie, controllo dei fattori produttivi e di trasformazione, funzionalita' ed efficienza delle macchine mungitrici. Le imprese zootecniche, inoltre, potranno presentare domanda di aiuto per l'organizzazione e la partecipazione a forum per lo scambio di conoscenze tra imprese, a concorsi, mostre e fiere, e per le pubblicazioni, quali cataloghi e siti web, sui produttori della regione o di un prodotto regionale. La definizione dei criteri e delle modalita' di attuazione del programma regionale di aiuto saranno stabiliti con successivi atti. Condividi