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PERUGIA- L'ambasciatore dello Stato d'Israele presso la Santa Sede, Mordechay Lewy, accompagnato da alcuni dei massimi rappresentanti dell'Associazione Italia-Israele, dopo aver visitato Assisi, in tarda mattinata e' arrivato nel capoluogo umbro per incontrare i rappresentanti della comunita' diocesana e del mondo della cultura ebraica. Ha potuto ammirare le opere d'arte della Galleria nazionale dell'Umbria ed e' poi giunto nella sede del Rettorato dell'Universita' degli studi, dove e' stato accolto dal pro-rettore, il prof. Antonio Pieretti e da mons. Elio Bromuri, direttore degli Uffici diocesani per il dialogo interreligioso e per la pastorale universitaria e la cultura. Nella Biblioteca del Rettorato, all'ambasciatore sono state mostrate le antiche 56 pergamene ebraiche con versetti della Bibbia, risalenti al secoli XIII-XIV, recentemente rinvenute tra i Codici della biblioteca a seguito degli interventi di restauro post-sisma 1997. Mons. Bromuri ha parlato di documenti molto significativi del rapporto intrinseco tra ebraismo e cristianesimo nell'essere stati conservati in un luogo che un tempo era un monastero; cio' a testimonianza della continuita' di vicinanza nel corso dei secoli di queste due grandi culture. L'ambasciatore - prosegue la nota - ha poi incontrato l'arcivescovo di Perugia, mons. Giuseppe Chiaretti presso villa ''Sacro Cuore''. Nello scambio dei doni, mons. Chiaretti ha, fra l'altro, donato un volume sulla storia di due sacerdoti, don Federico Vincenti e don Ottavio Posta, che si sono particolarmente distinti nel proteggere cittadini italiani di origine ebraica durante le persecuzioni nazifasciste. La giornata umbra dell'ambasciatore Mordechay Lewy si e' conclusa a meta' pomeriggio con la visita alla cattedrale e al Museo capitolare di San Lorenzo. Condividi