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PERUGIA - La ''cultura dell'ospitalita''' deve permeare l'intero sistema dell'offerta regionale turistica, e manifestarsi con una qualita' dei servizi tale da caratterizzare ogni aspetto dell'accoglienza, stimolando ogni singolo operatore al fine di accrescere la soddisfazione di ogni ospite. Sono questi i principi fondamentali dell'accoglienza turistica umbra, contenuti nel ''Manifesto della Qualita' Ospitale'', che oggi e' stato presentato dalla Commissione regionale umbra per la Promozione della Qualita' in materia di strutture ricettive e di attivita' turistiche, nel corso dei lavori di un seminario a cui hanno partecipato rappresentanti degli enti locali e delle associazioni di categoria. Insieme al ''Manifesto'', o Carta dei Principi, che dovra' informare l'azione nel settore del turismo per i prossimi mesi, e' stata presentata una serie di iniziative, che vanno dalla revisione della classificazione degli esercizi alla ristrutturazione dei servizi informativi; dalla formazione del personale sia pubblico che privato alla produzione di materiali per la qualita' (come guide, opuscoli, audiovisivi, prodotti ''tematizzati''), miranti ad accrescere il livello qualitativo complessivo del comparto; dall'istituzione di uno ''Sportello per la Qualita''' alla costituzione di un sistema di raccolta-dati aperto a tutti gli operatori. ''Questo 'manifesto' significa per tutti coloro che operano nel settore condivisione di principi e, al tempo stesso, concreta assunzione di responsabilita' e di impegni'', ha dichiarato Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione Umbria, intervenendo in apertura dei lavori del seminario, tenutosi presso la sede del ''Centro Linguistico d'Ateneo'' dell'Universita' degli Studi di Perugia. ''L'Umbria - ha detto - e' l'unica regione ad essersi dotata di una commissione per la qualita' nel turismo, proprio perche' e' una regione che ha deciso d'investire complessivamente sul sistema del turismo umbro, su tutti i soggetti pubblici e privati. Oggi - ha aggiunto Maria Rita Lorenzetti - e' l'ora della concretezza, con azioni che rendano tangibile il concetto di qualita', attraverso un preciso sistema di percorsi, standards e controlli: e tutto questo -ha spiegato - per assicurare a chi viene a trovarci il calore e l'autenticita' inimitabile dell'Umbria, dei suoi paesaggi, delle sue citta', dei suoi tesori d'arte, della sua enogastronomia, tutto quello che ci distingue dagli altri e che, attraverso l'accoglienza, trasmette la nostra 'arte di vivere'''. ''Il 'Manifesto' e' un 'patto' con gli enti locali e gli operatori privati - ha detto il presidente della Commissione Ciro Becchetti -, per un sistema che sia orientato al miglioramentocontinuo della qualita'''. Condividi