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TERAMO - I Carabinieri di Teramo hanno arrestato, con un blitz su un pullman di linea, un pericoloso latitante nigeriano, Uche Amaechi Onyewumbu, 41 anni, ricercato dal novembre del 2006 nell'ambito di una maxi inchiesta sul narcotraffico condotta dalla procura di Perugia. L'uomo e' stato immobilizzato a bordo del bus della linea Napoli-Ancona, nei pressi del casello autostradale di Mosciano Sant'Angelo (Teramo) dell'A14 Bologna-Bari. L'arresto e' avvenuto venerdi' scorso, ma la notizia e' stata diffusa soltanto oggi nel corso di una conferenza stampa tenuta dal comandante del Reparto Operativo, il capitano Nazario Giuliani. Secondo informazioni riservate, raccolte oltre una decina di giorni fa, l'africano avrebbe dovuto raggiungere l'aeroporto di Falconara per allontanarsi dall'Italia. Nel fine settimana la sua presenza era stata segnalata a bordo di un bus della linea che dal capoluogo partenopeo raggiunge Pescara e Ancona, secondo due tracciati diversi. I militari hanno bloccato l'autobus con auto di servizio e civetta e poi sono saliti a bordo, armati di sfollagente, ma senza pistole di ordinanza, per evitare coinvolgimenti degli altri passeggeri. Il blitz e' stato concluso in pochissimi minuti, Onyewumbu non ha opposto resistenza e si e' fatto ammanettare. Il nigeriano, che adesso e' rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato, e' ritenuto uno degli elementi cardine dell'inchiesta che nel novembre di due anni fa porto' in carcere 53 persone in varie regioni d'Italia, coinvolte in un sodalizio criminale che aveva organizzato un florido traffico di eroina e cocaina: l'indagine, denominata ''Santa Lucia'', affidata ai carabinieri del reparto operativo del comando di Perugia ha permesso di assicurare alla giustizia, nel prosieguo, altri 18 corrieri internazionali ed intermediari, con il sequestro di oltre 4 chili di stupefacente, intercettati sulle rotte tra l'Olanda e la Nigeria. Condividi