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TERNI - E' stato presentato stamani, in una una conferenza stampa a Terni, il libro scritto dal giornalista Sandro Petrollini con la collaborazione di altri cinque giornalisti di diverse testate dal titolo I 10 anni piu' brutti della nostra storia, edito dalla Confraternita delle Foglie. Un libro con una forte impronta critica nei confronti di una classe amministrativa, politica ed imprenditoriale che - secondo l'autore - ha fatto retrocedere la citta' di Terni. Petrollini (capo della redazione umbra del Messaggero) non conferma che i dieci anni piu' brutti coincidano con quelli dell'attuale amministrazione comunale ternana, anche se poi scrive che il Terzo millennio era cominciato con la promessa che a Terni si sarebbero realizzate citta' dello sport, del cinema, della salute, della ricerca, dei giovani, della multietnicita', della pace, mentre poi ''tutto e' evaporato nell'arco di una manciata di mesi''. A fronte di una valutazione non proprio positiva sugli amministratori locali, Petrollini individua nel vescovo, monsignor Vincenzo Paglia, la figura che sta tentando di fare uscire Terni dalle secche per dare soprattutto un avvenire ai giovani: di Paglia, nel libro sono riportati significati brani di sue omelie per la festa di San Valentino. Un volume, quello di Petrollini che, per sua stessa ammissione, vuole scuotere, vuol far reagire. Contributi sono stati proposti da Alfonso Marchese sul cinema, Nicoletta Gigli sull'ambiente, Antonio Mosca sulla fabbrica, Elisabetta Lomoro sulla ricerca, Caterina Proietti sui giovani. Condividi