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di Gianni Martifagni - responsabile del Trasporto Fit-Cisl Sarà quasi impossibile dal nuovo orario ferroviario di dicembre per l’utenza del territorio spoletino raggiungere la Capitale in treno . Dalla stazione di Spoleto la cosiddetta utenza ferroviaria vedrà solamente transitare tutti gli eurostar che oggi collegano le tratte Ancona – Roma e Perugia - Roma e, dal momento che solo gli eurostar avranno accesso alla linea Alta velocità Orte- Roma, oltre al danno anche la beffa, i poveri pendolari si vedranno costretti a utilizzare , se ancora vorranno usare il treno , i restanti convogli non posizionati come orario nelle fasce pendolari con una percorrenza media di tre ore circa per raggiungere la Capitale passando attraverso la linea lenta che collega Orte a Roma. E’ drammatico e sconcertante che oggi la Società F.S. ( a completo capitale pubblico ) punti esclusivamente sull’alta velocità, con pochissimi punti di accesso, penalizzando tutto il resto del traffico passeggeri quando, mai come oggi la risorsa treno può e deve essere la risposta migliore. Non si può pensare di accorciare i tempi di percorrenza sopprimendo tutte le fermate intermedie! Bisogna completare la velocizzazione delle linee e completare finalmente i raddoppi ferroviari !!! Questa è la nuova ferrovia di Mauro Moretti ? questa sarà la risposta all’esigenza di tutta l’utenza Regionale ? Non si può puntare tutto sull’alta velocità , i soldi dello stato devono dare risposte a tutti e non solo a chi “ abita “ ai capolinea delle tratte veloci , il diritto al servizio universale è sancito dalla costituzione e pertanto deve essere destinato a tutti. Noi ci opporremo con forza a questo ennesimo tentativo di isolare l’ Umbria dal resto dell’ Italia ma è necessario che tutti facciano la loro parte, istituzioni comprese. Condividi