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La Cgil e la Fiom Cgil di Terni esprimono condanna e sdegno per le notizie apparse sul Corriere della Sera di domenica 13 Gennaio in merito alle presunte dichiarazioni contenute nel memorandum segreto della ThyssenKrupp. Tale affermazioni, se veritiere, rappresentano una realtà di completa inaffidabilità del gruppo dirigente e di rifiuto di ogni responsabilità aziendale sulle condizioni di lavoro che hanno determinato la strage di Torino. Per il sindacato ternano tutto ciò è inaccettabile, non solo per la rappresentazione di una realtà fuori da ogni logica di attualità (riferimenti alla città di Torino, al terrorismo e al clima politico in Italia), ma anche per la mancanza di rispetto di un sindacato, la Cgil, che da sempre si è fatta carico di tutelare i lavoratori e con essi un’azienda leader mondiale nella produzione di acciaio.Tutto ciò sta a testimoniare che quanto denunciato dalla nostra organizzazione in merito al modello di relazioni sindacali e industriali con questa multinazionale, aveva un fondamento nell’idea di rapporto che la Direzione aziendale vuole imporre al movimento sindacale: non partecipazione, ma subalternità. Viene da domandarsi chi è che rappresenta davvero l’azienda: chi in questi mesi ha rassicurato circa gli investimenti, il futuro del sito produttivo e il rapporto con il territorio, oppure chi tenta maldestramente di procurarsi un alibi per quanto accaduto?Il Governo nazionale dovrà intervenire per ricostruire e modificare i comportamenti di ThyssenKrupp in Italia, comportamenti che danneggiano i lavoratori e il sistema industriale italiano. Condividi