granocchia g.jpg
PERUGIA - Cresce la richiesta di laureati a Perugia ed e' soprattutto nel settore dei servizi: e' quanto emerge dal progetto Excelsior 2008, indagine territoriale sul mercato del lavoro nella provincia. ''Sebbene l'indagine siriferisca al periodo febbraio-aprile 2008, quindi al periodo antecedente alla crisi - ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Perugia, Alviero Moretti - c'e' motivo di credere che l'imprenditoria perugina sia stata messa con successo al riparo da speculazioni finanziarie che altrove hanno invece travolto l'economia reale''. I dati - e' detto in una nota della Provincia - denotano infatti un saldo entrate/uscite occupazionali dal mondo del lavoro perugino ancora in attivo (+0,8%), sebbene il trend sia negativo (cinque anni fa era del 2,8%). Il livello di richieste per i laureati e' sempre stato basso a Perugia, ma negli ultimi anni sembra sia in lieve crescita: dal 4,5% sul totale dei nuovi assunti del 2007, si e' passati al 6,9% del 2008. Negli ultimi tre anni - prosegue la nota - Perugia ha prodotto approssimativamente 2.450 laureati all'anno, mentre le imprese ne hanno domandati 2.150 l'anno, soprattutto nel settore dei servizi. Secondo l'assessoreprovinciale Giuliano Granocchia, ''oggi c'e' un problema di dispersione delle competenze. : molti studenti che escono dalle scuole superiori non hanno un'idea chiara del percorso lavorativo e di vita che vogliono intraprendere, bisogna quindi veicolare queste competenze per inserirle in un contesto entro il quale possano essere valorizzate''. L'assessore ha aggiunto che ''la Provincia di Perugia collaborera' attivamente con la Camera di commercio per programmare meglio, insieme, come utilizzare e dove indirizzare le risorse che abbiamo a disposizione''. I lavori sono stati conclusi dall'assessore al lavoro, istruzione, formazione della Regione Umbria, Maria Prodi. Condividi