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PERUGIA - Pietralunga, Scheggia-Pascelupo, Montecchio e Sant’Anatolia di Narco sono i Comuni umbri che si “contendono” l’avvio del progetto pilota interregionale umbro-toscano di Telelavoro. Finalità del progetto, approvato nell’ambito del Programma operativo regionale (POR) Obiettivo 3 – ha ricordato l’assessore regionale alle Politiche attive del lavoro Maria Prodi, è di favorire l’uso di nuove tecnologie per lo sviluppo del lavoro a distanza, soprattutto in aree decentrate come quelle rurali e montane. Alla scelta dei quattro Comuni si è arrivati dopo una selezione socioeconomica delle aree più adatte ad accogliere e mettere in rete i centri telematici. In collaborazione con l’UNCEM, sono state individuate le Comunità Montane umbre in grado di ospitare il progetto pilota di telecentro e sono state contattate le imprese interessate alla delocalizzazione delle attività. A seguito delle ricerche effettuata dall’IFOA Toscana (organismo aggiudicatario del Servizio per la sperimentazione di un Telecentro) sono poi stati selezionati i Comuni disponibili più idonei ad ospitare il telecentro. Ciò tenuto conto di una serie di criteri di pre-selezione comprendenti altimetria, isolamento, tasso di disoccupazione, soprattutto femminile, indice di spopolamento. “Tra i quattro Comuni umbri verrà scelto quello in cui far partire la sperimentazione – ha detto Prodi, senza escludere che questa possa poi essere estesa anche agli altri. Intendiamo attivare al più presto il progetto per il quale è previsto un finanziamento di centomila euro nell’ambito del POR 2007-2013”. Condividi