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PERUGIA - CGIL CISL e UIL del Comune di Perugia ormai da anni chiedono una riorganizzazione complessiva dell’ente coscienti dell’urgenza di ammodernare e qualificare la macchina pubblica. Troppo spesso la buona qualità dei servizi erogati dal Comune di PG è dipesa dall’impegno e dal senso di responsabilità della stragrande maggioranza dei lavoratori senza aver mai avuto nessun tipo di riconoscimento . "Il processo di Riorganizzazione avviato dall’Amministrazione Comunale , alcuni mesi fa - scrivono in una nota -, anche se ci ha visto in alcune situazioni assumere posizioni critiche, non può e non deve significare la rottura delle trattative". CGIL CISL UIL ribadiscono , dopo il chiarimento avuto con il Sindaco e la Giunta comunale nel mese di settembre , la piena volontà di proseguire nel confronto , anche se difficile, per raggiungere, attraverso la concertazione e contrattazione , una riqualificazione delle professionalità , l’incentivazione dei dipendenti legata al merito e il miglioramento delle condizioni generali dei lavoratori all’interno dell’ente . Consapevoli che il processo messo in atto. è complesso e articolato e che non potrà concludersi in tempi ristretti , dovrà essere attuato in coerenza con quanto stabilito nelle linee generali e cioè partendo da quei settori dove sono state rilevate le più forti criticità e cioè dalla Vigilanza e dalla Demografia e a seguire tutti gli altri . Al fine di proseguire in modo responsabile e costruttivo la trattativa si chiede una calendarizzazione degli incontri per accelerare, fin dove è possibile , questo processo evitando su questo tema ogni forma di strumentalizzazione interna o esterna che possa inficiare quelli che sono da sempre i nostri obiettivi. Condividi