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Un intervento dell’Amministrazione Comunale per eliminare qualsiasi provvedimento punitivo adottato dal preside del Liceo Classico Mariotti di Perugia nei confronti degli studenti. E’ quanto richiesto da Carlo Fabbri in un odg presentato oggi, nel quale il consigliere del Prc prende posizione su quanto avvenuto all’interno della scuola del Capoluogo. Fabbri, in particolare, riferisce che, a seguito delle proteste studentesche culminate in una settimana di autogestione responsabile e concordata con i docenti, il Preside del Liceo Mariotti ha deciso di non consentire alcuna gita scolastica, penalizzando in maniera punitiva gli studenti. Da qui la richiesta di intervento avanzata dal rappresentante del Prc. Di seguito l’odg: Premesso che: il movimento degli studenti delle scuole superiori e delle università sta attuando in tutto il Paese forme di contestazione ai progetti di legge del ministro all’Istruzione Gelmini e che la pratica più diffusa sul territorio nazionale è quella dell’autogestione, ossia l’utilizzo delle sedi scolastiche per la discussione e l’approfondimento delle problematiche inerenti il progetto governativo di riforma, piuttosto che per la normale attività didattica; tale forma di mobilitazione studentesca rappresenta una modalità di espressione di un dissenso responsabile e maturo, che consente ai ragazzi e alle ragazze di esperire una relazione con le problematiche sociali e civiche; Considerato che: anche nella nostra città gli studenti delle scuole e delle università hanno attuato forme di riflessione sui progetti di riforma della scuola e dell’università che hanno prodotto momenti di protesta accanto a elementi di sensibilizzazione verso la cittadinanza sulle riforme in questione che hanno finito per animare positivamente la vita e il dibattito pubblico cittadino; al Liceo classico Mariotti gli studenti hanno dato vita a una settimana di autogestione dell’istituto che ha consentito loro di dibattere sui punti salienti dei provvedimenti del ministro Gelmini; tale autogestione si è svolta in una forma responsabile e per molti aspetti concordata con il personale docente; Preso atto che: al termine della suddetta esperienza il preside dell’istituto ha deciso di non consentire alcuna gita scolastica agli alunni del liceo Mariotti per l’anno scolastico in corso; tale decisione si configura come un provvedimento punitivo che senza una giustificazione sostanziale mira a reprimere l’esigenza manifestata dagli studenti di un confronto libero, critico, ma pur sempre democratico e responsabile, che si è espressa nell’istituto perugino nella forma dell’autogestione; Si impegna il Sindaco e la Giunta comunale: ad adottare i provvedimenti utili affinché gli alunni del liceo Mariotti non subiscano tale tipo di provvedimento punitivo, che rischia di configurarsi come una vera e propria ritorsione ingiustificata, e possano svolgere normalmente le gite scolastiche così come previste dalla programmazione formativa annuale dell’istituto”. Condividi